Il retroscena di Casey Stoner: “Volevo la stessa moto di Valentino Rossi, ma ho avuto due no”

Il retroscena di Casey Stoner: “Volevo la stessa moto di Valentino Rossi, ma ho avuto due no”
  • di Emanuele Pieroni
L’australiano racconta di essere stato vicino alla firma con Yamaha per ben due volte in carriera, trovandosi però in entrambe le occasioni a fare i conti con un passo indietro da parte della stessa Yamaha
  • di Emanuele Pieroni
22 novembre 2021

Voleva correre con la stessa moto di Valentino Rossi, come suo compagno di squadra, ma non è stato possibile. Lo ha rivelato Casey Stoner che in questi giorni è tornato a parlare del Dottore e della loro rivalità, probabilmente la più avvincente nella storia recente della MotoGP. Due talenti purissimi, ma anche due modi diametralmente opposti di essere pilota: uno istrionico e estroverso, l’altro taciturno e amante dello spettacolo solo in pista. Eppure hanno rischiato di essere addirittura compagni di squadra.

“Ho provato a essere compagno di squadra di Valentino due volte, ma qualcuno in Yamaha mi ha fermato – ha raccontato Stoner - Probabilmente sai a chi mi riferisco (in verità non lo sappiamo e ci piacerebbe che ce lo dicesse, ndr). Mi sarebbe piaciuto avere la stessa moto di un pilota come Rossi per poter imparare da lui”. Imparare da lui o provare a batterlo a armi pari e senza pensare alle Bridgstone, alle differenze tecniche, al marchio, lasciando solo che a sfidarsi fossero i due talenti? La prima volta che Casey Stoner è stato vicino a Yamaha è stata, verosimilmente, nel 2007, ma poi è arrivata Ducati. La seconda volta, invece, potrebbe essere stata prima del passaggio in Honda, ma su questo Stoner non ha svelato nulla.

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