Dovizioso e Ducati, insieme anche nel 2015

Dovizioso e Ducati, insieme anche nel 2015
Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Il forlivese avrebbe raggiunto l’accordo con Ducati, l’annuncio ufficiale atteso al WDW. Che sia probabile la partenza di Crutchlow?
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
18 luglio 2014

Non era per nulla scontato, vista la freddezza con cui il forlivese ha risposto alle domande sul suo futuro negli ultimi tempi, ma alla fine l’accordo è arrivato: Andrea Dovizioso, attualmente quarto nel mondiale e firmatario di due podi con la Ducati, avrebbe firmato per correre anche nel 2015 in sella alla Desmosedici.

 

La durata del contratto non è ancora nota (ci attendiamo un annuncio ufficiale domani in occasione delle conferenze stampa previste al WDW) ma è lecito immaginarsi che Andrea abbia visto soddisfatte le sue condizioni economiche: come vi abbiamo raccontato nell’ultimo DopoGP, uno dei motivi di insoddisfazione di Dovizioso sarebbe stato il suo ingaggio non contenuto in termini assoluti ma ingiustificatamente inferiore a quello di Cal Crutchlow.

E' possibile inoltre che il Dovi sia riuscito a strappare una formula 1+1 invece del biennale originariamente propostogli da Ducati.

 

Dovizioso ad Assen, impegnato nel duello con Marquez che gli ha fruttato il secondo posto finale
Dovizioso ad Assen, impegnato nel duello con Marquez che gli ha fruttato il secondo posto finale

Il rifiuto della chiamata Suzuki, che presumibilmente ha promesso ad Andrea un ingaggio superiore, pur non potendo mettere sul piatto la competitività attesa dalla Ducati 2015, quando arriverà, e Honda privata (si è parlato a lungo di una trattativa fra il Dovi e il team di Lucio Cecchinello per sostituire Stefan Bradl) lascerebbe quindi intendere un accordo pienamente soddisfacente per il forlivese.

Il che potrebbe significare un addio da parte di Crutchlow – il condizionale è d'obbligo – che può decidere di andarsene entro fine luglio senza penali, liberando così parte del budget dello sponsor per integrare il compenso di Dovizioso e pagare il secondo pilota che, a questo punto, sarebbe quasi sicuramente Andrea Iannone.