I commenti dei piloti dopo il GP di Assen

I commenti dei piloti dopo il GP di Assen
Giovanni Zamagni
Lorenzo costretto a precisare di non essere perfetto, Stoner felice di essere tornato finalmente sul podio. In Moto 2 Iannone è contento del lavoro fatto | G. Zamagni, Assen
26 giugno 2010

Punti chiave


ASSEN – Velocissimo, lucido, determinato: praticamente un robot.
«Ma non è così – racconta Jorge Lorenzo, che nel giro di festeggiamento è tornato a piantare la bandiera di Lorenzo’s land (terra di Lorenzo) mimando proprio le gesta di un robot -: mi piacerebbe essere perfetto, di fare sempre tutto giusto, ma la realtà è differente. Quando sei in moto i pensieri ti vengono, si sente la stanchezza e non è così semplice come può sembrare da fuori».
Uno così diventa difficilissimo da battere, anche se, naturalmente, Lorenzo ci tiene a sottolineare che non è affatto semplice dominare come sta facendo.
«E’ stata un po’ più difficile di Silverstone, perché all’inizio Pedrosa e Stoner, che avevano scelto le gomme soffici erano velocissimi. Proprio perché non sono un robot sentivo la pressione di chi mi stava dietro: in certe situazioni devi rimanere tranquillo e affrontare i problemi. Sapevo di avere un piccolo vantaggio da metà gara in poi e l’ho sfruttato al meglio, ma a due giri dalla fine sono entrato un po’ troppo forte all’ultima chicane e ho rischiato di cadere. Sono in testa con un buon vantaggio e, fino a oggi, sono stato molto costante, arrivando quattro volte primo e due secondo, ma bisogna rimanere concentrati».

Dopo il brutto GP di Gran Bretagna, Dani Pedrosa è tornato nelle primissime posizioni, con una gara per certi versi impeccabile, considerate le difficoltà delle prove. Proprio questa alternanza di risultati dei piloti Honda-HRC lascia un po’ perplessi: questa volta è stato Andrea Dovizioso a faticare più del previsto. Per una volta, Dani e Andrea (ascolta l’audio) sono d’accordo: colpa della difficoltà di messa a punto della RC212V.
«Sono sorpreso del mio risultato – confida Pedrosa -, perché in prova ho avuto un sacco di problemi. Nel warm up abbiamo fatto delle modifiche e all’inizio sapevo di potere avere un vantaggio per le gomme morbide. Ho preso fiducia, ho visto che potevo stare con Lorenzo e ho spinto sempre più forte, anche perché la moto rispondeva bene. Poi, Jorge è andato ancora più forte e non sono più riuscito a recuperare quello che perdevo nel T1 (il primo settore, ndr). Per noi è impossibile essere costanti come lo è Lorenzo, perché in ogni gara dobbiamo ricominciare da capo e facciamo una gran fatica a trovare l’assetto vincente».

Finalmente sul podio Casey Stoner, che però, ancora una volta, non ha convinto completamente: per nove giri, è rimasto attaccato a Pedrosa e sembrava anche più veloce dello spagnolo, ma poi Casey ha mollato di colpo.
«E’ bello tornare sul podio – sono le parole dell’australiano -, anche se è passato troppo tempo (era l’ottobre scorso, GP della Malesia, ndr) dall’ultima volta. A metà gara ero un po’ più veloce di Pedrosa, avrei voluto passarlo ma non ci sono riuscito e ho iniziato ad avere gli stessi problemi tecnici di Silverstone: la moto faticava a cambiare direzione e così è stata dura fisicamente controllarla. Come in Gran Bretagna ho avuto un po’ di problemi alle braccia: dopo il GP di Silverstone avevo dovuto prendere degli antinfiammatori. Non ci si può accontentare di un terzo posto, bisogna provare a vincere».

Buon quarto posto per Ben Spies, che ha confermato quanto fatto vedere nelle prove: quella di Assen è una delle otto piste che l’americano conosce e questo gli ha sicuramente facilitato un compito per altri versi molto difficile, perché Spies è alle prese con la categoria più impegnativa del mondo.
«Sono contento dei risultati che ho ottenuto fino adesso – afferma il campione del mondo superbike -, ma ho ancora molto da imparare. Tra la mia M1 e quella ufficiale ci sono sicuramente delle differenze, anche se non le so quantificare, ma il mio compito è fare il meglio che ho con il pacchetto a mia disposizione».

Solo nono Marco Simoncelli, rallentato, pare, da un problema alla gomma posteriore, mentre Loris Capirossi è arrivato al traguardo prima solo del compagno di squadra Alvaro Bautista: un risultato che la dice lunga sulla crisi della Suzuki e a fine gara Loris è apparso demotivato come poche volte lo si è visto nella sua carriera.

Nelle prossime gare, ci potrebbe essere un altro pilota italiano – o meglio, di San Marino -, in MotoGP: Alex De Angelis sostituirà Hiroshy Aoyama, infortunatosi alla vertebra T12 nel GP di Gran Bretagna.
«Stiamo effettivamente trattando – ha confermato il pilota della Moto2 -, ma io ho un contratto con il team Scot. Credo che arriveremo a un accordo anche se, difficilmente, lo faremo per il prossimo GP a Barcellona».
De Angelis, ricordiamolo, non è a sua volta al meglio fisicamente, ma spera di riprendersi per il GP di Germania, quando, effettivamente, dovrebbe salire sulla Honda clienti del team Interwetten.

In Moto2, dominio assoluto di Andrea Iannone: ascolta l’intervista audio.
«Willaroit è andato in testa – spiega -, ma dopo solo tre curve sono riuscito a passarlo: credo sia stata la mossa decisiva. La Moto2 permette al pilota di fare la differenza e insieme alla squadra stiamo lavorando bene. Al campionato non penso, ma siamo in crescita. Voglio mandare un saluto a Luca Boscoscuro (il team manager, tornato in Italia al capezzale dalle mamma malata, ndr): ti aspettiamo a Barcellona».

 

CLASSIFICA MOTOGP


1 25 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 171,5 41'18.629
2 20 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 171,3 +2.935
3 16 27 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati 171,0 +7.022
4 13 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 170,6 +13.265
5 11 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 170,5 +15.323
6 10 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 170,4 +15.772
7 9 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 169,7 +25.867
8 8 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 169,5 +28.991
9 7 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 169,1 +35.658
10 6 41 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 169,1 +35.837
11 5 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 167,7 +56.769
12 4 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 167,7 +56.890
13 3 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 167,4 +1'00.615
14 2 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 166,9 +1'08.074
15 1 64 Kousuke AKIYOSHI JPN Interwetten Honda MotoGP Honda 163,4 1 Giro

CLASSIFICA MOTO2

1 25 29 Andrea IANNONE ITA Fimmco Speed Up Speed Up 163,5 40'00.383
2 20 24 Toni ELIAS SPA Gresini Racing Moto2 Moriwaki 163,2 +4.492
3 16 12 Thomas LUTHI SWI Interwetten Moriwaki Moto2 Moriwaki 163,1 +5.390
4 13 14 Ratthapark WILAIROT THA Thai Honda PTT Singha SAG Bimota 163,1 +5.473
5 11 48 Shoya TOMIZAWA JPN Technomag-CIP Suter 163,0 +7.405
6 10 60 Julian SIMON SPA Mapfre Aspar Team Suter 163,0 +7.666
7 9 16 Jules CLUZEL FRA Forward Racing Suter 162,4 +16.023
8 8 63 Mike DI MEGLIO FRA Mapfre Aspar Team Suter 162,4 +16.122
9 7 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing FTR 162,3 +16.959
10 6 72 Yuki TAKAHASHI JPN Tech 3 Racing Tech 3 162,2 +19.601
11 5 45 Scott REDDING GBR Marc VDS Racing Team Suter 162,1 +20.187
12 4 3 Simone CORSI ITA JIR Moto2 Motobi 162,1 +20.423
13 3 2 Gabor TALMACSI HUN Fimmco Speed Up Speed Up 162,0 +21.358
14 2 75 Mattia PASINI ITA JIR Moto2 Motobi 161,7 +26.654
15 1 68 Yonny HERNANDEZ COL Blusens-STX BQR-Moto2 161,2 +34.024


CLASSIFICA 125


1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Red Bull Ajo Motorsport Derbi 158,5 37'48.923
2 20 40 Nicolas TEROL SPA Bancaja Aspar Team Aprilia 158,4 +2.332
3 16 44 Pol ESPARGARO SPA Tuenti Racing Derbi 158,0 +8.134
4 13 38 Bradley SMITH GBR Bancaja Aspar Team Aprilia 157,9 +9.636
5 11 11 Sandro CORTESE GER Avant Mitsubishi Ajo Derbi 156,0 +36.961
6 10 35 Randy KRUMMENACHER SWI Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 155,9 +39.091
7 9 99 Danny WEBB GBR Andalucia Cajasol Aprilia 155,8 +39.397
8 8 39 Luis SALOM SPA Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 155,5 +45.010
9 7 15 Simone GROTZKYJ ITA Fontana Racing Aprilia 155,4 +45.672
10 6 94 Jonas FOLGER GER Ongetta Team Aprilia 155,3 +48.031
11 5 23 Alberto MONCAYO SPA Andalucia Cajasol Aprilia 155,2 +48.457
12 4 14 Johann ZARCO FRA WTR San Marino Team Aprilia 155,2 +48.833
13 3 53 Jasper IWEMA NED CBC Corse Aprilia 154,8 +54.208
14 2 71 Tomoyoshi KOYAMA JPN Racing Team Germany Aprilia 154,5 +59.055
15 1 84 Jakub KORNFEIL CZE Racing Team Germany Aprilia 154,4 +1'01.504

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