Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Con sette round di anticipo sulla conclusione della stagione, con la vittoria di Alex Marquez nella Sprint di Barcellona (e con quelle di Marc Marquez e Francesco Bagnaia) Ducati si è aggiudicata il titolo mondiale riservato ai Costruttori in MotoGP. E’ il settimo in assoluto e il sesto consecutivo: la serie più lunga di titoli Costruttori consecutivi.
Il primo titolo Costruttori della Ducati risale al 2007, poi dal 2020 Ducati ha imposto la propria supremazia stagione dopo stagione, con le Desmosedici GP ambasciatrici della passione e dell’eccellenza tecnologica che caratterizzano la casa di Borgo Panigale. Nella stagione in corso Ducati ha collezionato 27 vittorie su 29 gare disputate, con prestazioni solide sia per il team ufficiale che per le squadre satellite.
“E’ un risultato che solo pochi anni fa sarebbe sembrato impossibile persino da immaginare, e che oggi ci dimostra ancora una volta che con metodo, visione e determinazione nulla è fuori portata per Ducati. Questo racconta chi siamo come azienda e come lavoriamo, trovando un riflesso diretto nella progettazione e nella realizzazione delle moto che ogni giorno portiamo su strada per i nostri appassionati.
Il mio ringraziamento va a Gigi, ai nostri piloti, ad ogni singolo membro di Ducati Corse, dei Team Ducati Lenovo e Gresini Racing: siamo una squadra capace di trasformare esperienza, passione e talento in risultati concreti.
La nostra forza sta nel riuscire a mantenere costanza e continuità nel tempo, una solidità che ci ha permesso di ottenere risultati straordinari.
Per Ducati la pista è il più importante laboratorio per le moto di serie.
L’esperienza acquisita nei circuiti viene infatti costantemente trasferita nello sviluppo dei modelli destinati agli appassionati. In questo senso, il titolo Costruttori rappresenta uno dei riconoscimenti più significativi, perché premia l’eccellenza tecnica e la filosofia di sviluppo che caratterizzano la Casa di Borgo Panigale.
Siamo veramente contenti di aver ottenuto il sesto mondiale di fila. Sono numeri che mi impressionano ogni anno di più, è sempre più bello. Le cose non sono mai facili, soprattutto in MotoGP. In questo periodo stiamo facendo numeri fuori dalla normalità e ne siamo consapevoli: questa non sarà la normalità del futuro, vediamo che gli altri stanno lavorando bene e si stanno avvicinando progressivamente gara dopo gara. Noi cercheremo di dare ai nostri piloti il miglior mezzo e il miglior set-up possibile, ma può capitare di essere inferiore agli altri: è un qualcosa che può succedere e che sono sicuro succederà.