Superbike Magny Cours, FP1: Rea il più veloce sotto la pioggia

Superbike Magny Cours, FP1: Rea il più veloce sotto la pioggia
Carlo Baldi
Sotto la pioggia Rea infligge un distacco di oltre un secondo a Baz e Sykes. Davies e Bautista sono in fondo alla classifica. Scivolate per Caricasulo, Cavalieri, Mercado e Rinaldi
2 ottobre 2020

Piove da ieri notte a Magny Cours, in Francia, dove si sta disputando il settimo e penultimo round del campionato mondiale Superbike. Dopo che la prima sessione di prove della Supersport 300 è stata rinviata al pomeriggio, sono scesi in pista i piloti della classe maggiore. Sul tracciato completamente bagnato non sono mancate le scivolate, tra le quali anche quella di Federico Caricasulo, la cui moto ha sporcato il tracciato francese causando l’esposizione della bandiera rossa ed un interruzione di una decina di minuti. Scivolate senza conseguenze anche per i due piloti privati Ducati Leandro Mercado e Samuele Cavalieri, mentre proprio nei minuti finali è andato in terra anche Michael Ruben Rinaldi, risalito poi in moto e regolarmente rientrato al proprio box.

Il padrone di casa Loris Baz è rimasto a lungo in testa alla classifica, sino a quando Jonathan Rea ha deciso di provare a fare un giro veloce ed ha staccato tutti di un secondo e tre decimi. Il francese è rimasto in seconda posizione, staccando di tre decimi circa un altro esperto della pioggia: Tom Sykes, con la BMW. A sorpresa il quarto posto è occupato da Toprak Razgatlıoğlu, da sempre allergico alla pista bagnata: evidentemente il giovane turco è riuscito a migliorare le proprie prestazioni con la pioggia.

Anche se sa di non rientrare più nei piani futuri del Kawasaki Puccetti Racing, Xavi Forés continua ad impegnarsi da professionista quale è, e questa mattina ha chiuso al quinto posto, davanti all’ufficiale Alex Lowes e a Scott Redding: l’inglese della Ducati non aveva mai girato a Magny Cours, e la pioggia non lo ha certo aiutato ad imparare i segreti del circuito della Borgogna. Scott però è sempre andato forte sul bagnato, e se riuscirà a trovare in fretta un buon feeling con la sua moto e con la pista, sarà da tenere d’occhio per le tre gare, che le previsioni dicono si possano disputare tutte sotto la pioggia.

Nonostante la scivolata Rinaldi chiude ottavo, davanti a Michael Van der Mark, a Leon Haslam, con la prima delle Honda, e a Garrett Gerloff, con la Yamaha del team GRT. Caricasulo è tredicesimo, preceduto anche da Eugene Laverty. Dietro all’italiano si piazzano Mercado, Barrier e Davies, solo sedicesimo, a conferma che con l’acqua le possibilità di vittoria di Chaz sono ridotte al lumicino. Debise, che sostituisce l’infortunato Cortese, e Pisach, che ha preso il posto del convalescente Max Scheib, precedono un deludente Álvaro Bautista, che chiude a sette secondi e mezzo da Rea. Occupano le ultime due posizioni il solito Takahashi e Cavalieri, che ha percorso solo 8 giri. In previsione e della pioggia la Pirelli ha portato a Magny Cours una nuova posteriore da bagnato, che dovrebbe garantire maggiore aderenza specialmente alle basse temperature.

 

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