Antonio Saccone, Udc, contro la SBK: "Vite sacrificate per il business"

Antonio Saccone, Udc, contro la SBK: "Vite sacrificate per il business"
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Sulla scia della morte di Dean Berta Vinales, il Senatore UDC ha chiesto un intervento forte del Governo e della Federazione
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29 settembre 2021

La morte di Dean Berta Vinales, il 15enne pilota spagnolo scomparso a Jerez de la Frontera, ha fatto profondamente riflettere il mondo del motociclismo e non solo. La vicenda ha fatto giustamente discutere e continua a farlo. Tanto da finire anche sui banchi del Parlamento.

Il senatore Antonio Saccone, portavoce dell’Udc, ha infatti chiesto un’interrogazione al sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali.

“Dopo l’ultima tragedia che si è consumata nella Superbike in Spagna - riferisce l'agensia di stampa DIRE -, dove ha perso la vita un ragazzo addirittura minorenne, Dean Berta Vinales, e dopo la morte di un altro giovane in Italia all’autodromo del Mugello nel Mondiale Moto3 (Jason Dupasquier, nda) è necessaria una presa di coscienza collettiva e un’assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni. Quanti altri giovani e minorenni dovranno ancora perdere la vita prima che intervengano la Federazione e il governo?”.

Il Senatore chiede un intervento forte da parte del Governo e della Federazione non escludendo nemmeno di rivedere la partecipazione dei giovani piloti alle competizioni motociclistiche. 


“Serve un’iniziativa di forte pressione affinché, almeno in Italia, non si debba più assistere ad altri lutti per gare nazionali e internazionali. Ho avuto modo di confrontarmi con il pilota romano Michel Fabrizio, vicecampione del mondo Sbk, che dopo il dramma accaduto in Spagna ha annunciato il ritiro dalle corse, e non posso che concordare con lui sul fatto che questo sport bellissimo che vada preservato, in modo che milioni di appassionati possano divertirsi a guardare senza pensare che sia la normalità che qualcuno possa morire. In queste condizioni, la Superbike e altre categorie minori non sono più sport, ma una squallida forma di sfruttamento di giovani vite destinate al sacrificio sull’altare del business. Ora basta”.