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Mapei è molto ben conosciuta in ambito sportivo grazie alle sue sponsorizzazioni ma è soprattutto un’azienda leader nella produzione di prodotti chimici per l’edilizia.
Fondata nel 1937 a Milano, Mapei ha contribuito alla realizzazione delle più importanti opere architettoniche e infrastrutturali a livello globale. Con 96 consociate distribuite in 57 Paesi e 93 stabilimenti produttivi operanti in 36 nazioni, il Gruppo occupa oltre 12.500 dipendenti in tutto il mondo. Nell’anno 2023 il Gruppo Mapei ha registrato un fatturato consolidato di 4,2 miliardi di euro. Alla base del successo dell’azienda: la specializzazione, l’internazionalizzazione, la ricerca e sviluppo e la sostenibilità.
In occasione del sesto round del WorldSBK GP dell’Emilia Romagna, Mapei ha presentato due vernici innovative e tecnologicamente molto avanzate, progettate per coniugare performance elevate e qualità certificata.
Mapecoat TNS Race Track Zero* e Mapecoat TNS Race VRT Zero sono state al centro dell’evento “L’innovazione sostenibile scende in pista”, organizzato da Mapei al Misano World Circuit, impianto insignito nel 2023 del prestigioso FIM Environment Trophy proprio per essersi distinto per l’impegno nel contenimento dell’impatto ambientale delle sue attività. Un esempio virtuoso di quella che è una delle nuove sfide del motorsport: la sostenibilità nei circuiti motoristici.
Nel corso dell’evento sono intervenuti Andrea Albani - direttore generale del Misano World Circuit, Giovanni Copioli - vicepresidente FIM e presidente FMI, Elisa Portigliatti - corporate key account manager sport flooring Mapei e Mikaela Decio – corporate environmental sustainability manager Mapei, per discutere di come l’industria delle costruzioni ed il motorsport possano collaborare per ridurre l’impatto ambientale, senza rinunciare a qualità, sicurezza e spettacolarità.
“Negli ultimi anni il Misano World Circuit è stato al centro di importanti interventi che lo hanno gradualmente trasformato in un grande parco del motorsport – ha affermato Andrea Albani, direttore generale dell’impianto romagnolo - Tutti i lavori sono stati operati nel solco della sostenibilità che da sempre guida le scelte della proprietà del circuito. Dall’installazione di un impianto fotovoltaico agli interventi per il monitoraggio e contenimento della pressione acustica, che presto si completeranno con l’ultimazione della barriera fonoassorbente, passando per un’attenta gestione dei rifiuti differenziati e per la raccolta delle eccedenze alimentari da destinare a enti che si occupano di pronta accoglienza e di persone indigenti. Tutte queste azioni ci hanno permesso di ottenere la certificazione ISO 20121 del sistema di gestione per la sostenibilità degli eventi e di ricevere importanti riconoscimenti come le 3 stelle FIA Environmental Accreditation Programme e il Premio Ambiente FIM”.
Questo invece l’intervento di Copioli: “È importante poter partecipare alla presentazione dei nuovi prodotti di Mapei, ancor di più in un contesto significativo come il Mondiale SBK a Misano. Il tema della sostenibilità è centrale nel motorsport e abbiamo potuto apprezzare la presenza di un’azienda da sempre impegnata in quest’ambito, che ha presentato vernici assolutamente innovative. Prodotti ai quali si lega anche il tema della sicurezza, basti pensare al grip che si deve avere in pista. Sostenibilità e sicurezza, temi sui quali la FMI, così come il circuito di Misano, è sempre in prima linea e che possono contare quindi sul supporto di importanti realtà quali appunto Mapei”.
"Nell’edilizia, come nel motorsport - aggiunge Mikaela Decio, corporate environmental sustainability manager Mapei - l’innovazione deve necessariamente andare di pari passo con la responsabilità ambientale. Grazie alla compensazione totale delle emissioni residue di CO2 dei prodotti che presentiamo qui a Misano possiamo aiutare i circuiti a soddisfare i criteri ESG richiesti anche in queste strutture”.
Elisa Portigliatti, corporate key account manager sport flooring Mapei, ha invece messo l’accento sui prodotti che Mapei dedica al motorsport ed ai circuiti che già li utilizzano: “Lavoriamo in tutto il mondo, da Jerez a Portimao, da Most a Cremona, solo per citare circuiti legati alla Superbike. Con questi nuovi prodotti portiamo in pista un’innovazione concreta. Si tratta di vernici ad alte prestazioni, resistenti e sicure, che rispettano l’ambiente grazie alla compensazione totale delle emissioni residue di CO2. È un passo importante per il motorsport e per il nostro impegno verso la sostenibilità”.
Va infatti sottolineato che Mapei, che ha appena fornito i materiali per il rifacimento dei cordoli e delle vie di fuga del circuito di Misano, vanta una presenza consolidata sui tracciati più prestigiosi a livello internazionale: l’Autódromo Internacional do Algarve di Portimão in Portogallo, il Cremona Circuit “Angelo Bergamonti”, il Circuito de Jerez-Ángel Nieto in Spagna, il Baku City Circuit in Azerbaijan; l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, l’Autodromo Nazionale di Monza, il Lusail International Circuit in Qatar, il Jeddah Corniche Circuit in Arabia Saudita, e molti altri ancora. In ognuno di questi interventi, Mapei ha saputo adattare le proprie soluzioni alle diverse esigenze, tecniche e cromatiche, garantendo sempre elevati standard di sicurezza, durabilità e personalizzazione estetica.
Le due innovative vernici presentate in occasione del sesto round WorldSBK sono state: Mapecoat TNS Race Track Zero e Mapecoat TNS Race VRT Zero. La prima è una vernice acrilica colorata in dispersione acquosa, ideale per la marcatura di cordoli, griglie di partenza, box e vie di fuga. Garantisce superfici antiscivolo, resistenti agli agenti atmosferici e ai carichi dinamici, anche in condizioni di bagnato. La seconda è invece una pittura acrilica a cariche selezionate, pensata per barriere verticali e grafiche personalizzate: si applica con tecnologia airless, offre resistenza ai raggi UV e presenta una finitura opaca per ridurre i riflessi durante le gare notturne. Grazie alla loro formulazione all’acqua, queste resine assicurano superfici durevoli, antiscivolo e capaci di mantenere la rugosità nel tempo, valorizzando al contempo colori e grafiche che caratterizzano i percorsi e arricchiscono l’evento sportivo, contribuendo anche a ridurre l’impatto ambientale delle competizioni.
Entrambe le soluzioni sono sviluppate nei laboratori Mapei e certificate secondo gli standard internazionali FIA (Fédération Internationale de l'Automobile) e FIM (Fédération Internationale de Motocyclisme), garantendo performance elevate e sicurezza, senza rinunciare alla sostenibilità. I due prodotti appartengono alla linea Zero di Mapei: le emissioni residue di CO2 vengono interamente compensate tramite l’acquisto di crediti di carbonio per supportare progetti di protezione delle foreste.
L’introduzione di queste nuove tecnologie conferma l’impegno di Mapei nel mondo dello sport, offrendo soluzioni d’avanguardia che coniugano alte prestazioni e responsabilità ambientale. Le emissioni di CO2 misurate lungo il ciclo di vita dei prodotti della linea Zero per l’anno 2025 tramite la metodologia LCA, verificate e certificate con le EPD, sono compensate con l’acquisto di crediti di carbonio certificati per supportare progetti di protezione delle foreste. Un impegno per il pianeta, le persone e la biodiversità.