SBK 2025. Ultima chiamata per Bulega al Motorland Aragon

SBK 2025. Ultima chiamata per Bulega al Motorland Aragon
Se anche ad Aragon, dove non ha mai vinto Toprak dovesse vincere tutto, resterebbero ben poche speranze per Bulega di vincere il titolo. Tanti gli outsiders: Bautista, Petrucci, Iannone e i due Lowes.
24 settembre 2025

Mancano solo tre round al termine della stagione 2025 e quello del Motorland Aragon, che si disputerà questo fine settimana, non sarà decisivo ma potrebbe essere molto importante.

Su di una pista dove in passato ha vinto tanto (20 gare negli ultimi 11 anni) la Ducati è chiamata a reagire allo strapotere della BMW e Nicolò Bulega deve tornare a quella vittoria che gli manca dal 18 maggio, quando a Most beffò al fotofinish proprio Toprak Razgatlioglu. Da allora in poi però il fenomeno turco ha vinto tutto, portando alla casa tedesca quattro triplette per un totale di 12 vittorie consecutive. Se questo incredibile filotto di successi non si dovesse interrompere nemmeno in terra d’Aragona allora il vantaggio del pilota della BMW diventerebbe incolmabile, anche se la matematica potrebbe dargli ragione solo nel penultimo round all’Estoril in Portogallo.

Il layout della pista aragonese è da sempre favorevole alla Panigale, ma è proprio da Most che, anche a detta del team Aruba.it Racing Ducati, la M 1000 RR ha fatto un importante passo in avanti anche dal punto di vista della potenza e della velocità massima e quindi, almeno sulla carta, il vantaggio del quale godevano le rosse non esiste più.

Ovviamente Bulega ed Alvaro Bautista, sulla Panigale V4 ufficiale, faranno di tutto per smentire questa teoria su di un tracciato dove lo spagnolo può vantare 8 vittorie, ma l’italiano nessuna, proprio come il suo avversario nella lotta per il titolo Razgatlioglu che ha già avvisato di voler rompere il proprio digiuno al Motorland. Ed è tra questi tre nomi che dovrebbe uscire quello dei vincitori delle tre gare di questo fine settimana, ma la pista di Aragon ha spesso riservato sorprese, come quella di Michael Ruben Rinaldi che vinse la sua prima gara in SBK proprio qui nel 2020 quando (causa covid)  si corsero due round in due settimane, e sempre sul tracciato spagnolo. Rinaldi portò sorprendentemente alla vittoria la Ducati del Team GoEleven che ha festeggiato un’altra vittoria a sorpresa lo scorso anno, quando a regalargliela fu Andrea Iannone, per quella che è stata la sua unica vittoria nel mondiale delle derivate.

Il pilota di Vasto, ancora alla ricerca di una sella per il 2026, è da annoverarsi tra gli outsiders di questo decimo round, dei quali fanno parte anche Danilo Petrucci ed i due gemelli Lowes. Il pilota del Barni Spark Racing Team quest’anno non si è mai riuscito ad inserire nella lotta per la vittoria, ma proprio per questo darà il massimo per chiudere al meglio la sua ultima stagione con la rossa bolognese, prima di passare in BMW.

Per quanto riguarda i due Lowes, Sam su Ducati proverà ad essere veloce senza commettere errori, mentre Alex cercherà di far tesoro dei test svolti in agosto proprio al Motorland e recentemente a Jerez, per sfruttare tutto il potenziale della sua KB998 Rimini. La speranza è che anche il suo compagno di squadra Axel Bassani lo possa fare, e visto che parliamo di italiani non ci dimentichiamo certo di Andrea Locatelli anche se la Yamaha non vince su questo tracciato dal 2011 quando Marco Melandri si impose con la R1 nella gara che segnò il debutto della Superbike sull’allora nuovissimo circuito spagnolo.

Andrea non ha mai vinto e non è mai nemmeno salito sul podio, mentre ancora una volta il suo compagno di squadra Jonathan Rea è il pilota più vincete al Motorland con ben 9 successi, seguito dal già citato Bautista con 8, da Chaz Davies con 7 e da Max Biaggi, Scott Redding. Rinaldi, Tom Sykes e Melandri con 2.

Anche Garrett Gerloff ha provato in agosto ad Aragon con la sua Kawasaki e considerando che qui nella passata stagione il texano ha conquistato un podio e due quinti posti con la BMW Bonovo non sarebbe una grossa sorpresa vederlo ancora nelle parti alte della classifica.

La Honda deve ancora fare a meno di Iker Lecuona e oltre a Xavi Vierge, che si sta proponendo a tutti i team che devono ancora scegliere un pilota per il 2026, schiererà l’inglese Tommy Bridewell reduce dai test di Jerez svolti proprio sulla CBR.

Le previsioni meteo parlano di sole e temperature non troppo elevate, mentre per quanto riguarda le gomme Pirelli metterà a disposizione dei piloti della SBK SC1 e SC3 all’anteriore, mentre al posteriore due soluzioni SCO, quella standard e la E0125. Per la Superpole e la gara sprint i piloti potranno montare la super soft E0126.

Sarà una tappa molto importante anche per il WorldSSP dove Stefano Manzi ha un vantaggio di 69 punti su Can Oncu e di 130 su Booth Amos, quasi matematicamente tagliato fuori dalla lotta per il mondiale. Ci saranno anche i piloti del WorldSSP300 dove sono almeno una decina i piloti che si possono ancora aggiudicare il titolo, ad iniziare dal leader Benat Fernandez, che ha però solo 11 e 17 punti di vantaggio rispettivamente sui connazionali David Salvador e Julio Garcia, che gareggiano con la Kawasaki dell’italianissimo Team Prodina.

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