SBK. Ecco il calendario provvisorio 2026

Come aveva spesso preannunciato il Direttore del WorldSBK Gregorio Lavilla, il calendario SBK del 2026 non prevede l’ingresso di nuovi circuiti, e sarà ancora uno solo il round extra europeo: quello di Phillip Island in Australia.

E sarà proprio la meravigliosa pista in riva all’oceano ad aprire la stagione 2026 dal 20 al 22 febbraio, per un primo round preceduto come sempre da due giorni di test (martedì 17 e mercoledì 18).

Un mese di pausa e le ostilità riprenderanno a Portimao in Portogallo dal 27 al 29 marzo. Una scelta giusta visto che il clima da quelle parti a fine marzo è solitamente mite.

Dalla mite regione dell’Algarve alla fredda Olanda, dove ad Assen si correrà 17 al 19 aprile: bisognerà preparare forse gli ombrelli, sicuramente i cappotti.

Il mese di maggio sarà il più intenso, in quanto prevede la bellezza di tre round ad iniziare da quello di Balaton dal 1 al 3. Si rimarrà nell’Europa dell’Est e dall’Ungheria le squadre si sposteranno alla Repubblica Ceca, sul circuito di Most dal 15 al 17 maggio, mentre il sesto appuntamento, il cosiddetto “giro di boa” si effettuerà al Motorland Aragon in Spagna dal 29 al 31 maggio.

Due settimane dopo la Superbike approderà in Italia al Misano World Circuit per il tradizionale appuntamento di metà giugno, dal 12 al 14.

Un mese di sosta prima di Donington Park (10-12 luglio) e addirittura due mesi di pausa dall’Inghilterra alla Francia: Magny Cours 4-6 settembre. Il che equivale a dire che ci sarà un solo round da metà giugno a settembre: tre mesi!

Dopo la tappa francese si tornerà in Italia al Cremona Circuit (anche in questo caso ombrelli e parcheggi infangati) dal 25 al 27 settembre. Così come nel 2025 gli ultimi due round saranno ospitati dall’Estoril di Lisbona in Portogallo (9-11 ottobre) e da lì, la settimana dopo, il gran finale a Jerez dal 16 al 18 ottobre.

Che si corra ancora sulle piste del 2025 non rappresenta un problema, ma le date scelte sono davvero al limite dell’assurdo. Certo non è facile distribuire equamente 12 round in 9 mesi, ma quest’anno le pause saranno più lunghe rispetto al solito e oltre a quella di un mese tra il primo appuntamento in Australia e quello in Portogallo e l’altra sempre di un mese tra Misano e Donington ci sarà quella di ben due mesi: dai primi di luglio in UK ai primi di settembre in Francia.

Per un campionato che ha bisogno di visibilità e di continuità questo potrà rappresentare un grosso problema.

Ecco il calendario provvisorio dei mondiali delle derivate 2026

20-22 febbraio: Phillip Island Grand Prix Circuit, Australia
27-29 marzo: Autodromo Internacional do Algarve, Portogallo
17-19 aprile: TT Circuit Assen, Olanda
1-3 maggio: Balaton Park Circuit, Ungheria
15-17 maggio: Autodrom Most, Repubblica Ceca
29-31 maggio: MotorLand Aragon, Spagna
12-14 giugno: Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, Italia
10-12 luglio: Donington Park, Regno Unito
4-6 settembre: Circuit de Nevers Magny-Cours, Francia
25-27 settembre: Cremona Circuit, Italia
9-11 ottobre: Circuito Estoril, Portogallo
16-18 ottobre: Circuit de Jerez – Angel Nieto, Spagna