SBK 2024. Com’è la pista di Cremona? Il parere di Redding, Rinaldi e Iannone

SBK 2024. Com’è la pista di Cremona? Il parere di Redding, Rinaldi e Iannone
Carlo Baldi
Battesimo di fuoco per la pista di Cremona. Ai piloti è piaciuta, ma ci sono dei punti critici che per Redding sono le vie di fuga e per Rinaldi la larghezza della pista. Iannone non si sbilancia
24 maggio 2024

Anche se hanno avuto a disposizione solo una mattina, i piloti che oggi hanno girato, e quindi inaugurato il Cremona Circuit per la Superbike, si sono fatti una loro idea della pista lombarda.

Abbiamo raccolto il parere di Scott Redding, Michael Ruben Rinaldi e Andrea Iannone che hanno espresso il loro punto di vista sul tracciato, elencandone pregi e difetti.

La pista è piaciuta anche se non è certamente larga. Mentre Rinaldi dice che ci sono pochi punti per superare, Redding ne vede almeno sei. All’inglese non piace la ghiaia nelle vie di fuga mentre l’italiano critica la terra. Pareri diversi come è giusto che sia, ma ci ha certamente stupito la positività del pilota BMW, uno che a Most non aveva esitato a sparare a zero sulla pista ceca, giudicandola eccessivamente pericolosa.

Iannone invece, prima riesuma un vecchio slogan politico (lasciamoli lavorare) e poi come Ponzio Pilato se ne lava le mani, e rimanda il giudizio agli enti competenti. Invece avrebbe potuto dare un parere almeno sulle vie di fuga, visto che (vedi foto) in mattinata è uscito sulla ghiaia.

In generale possiamo dire che la pista piace ed è divertente, e non è considerata pericolosa. Però come dice giustamente Rinaldi il giudizio definitivo va rimandato a settembre, quando in pista ci saranno 24 piloti, tutti accecati dalla voglia di mettere la propria ruota anteriore davanti a quella degli altri.

Scott Redding

La pista non è male. Dopo averla percorsa a piedi pensavo fosse più scorrevole invece poi ho scoperto che ci sono alcuni tratti tecnici e che è meno lenta di quanto mi aspettassi.

L’asfalto è diverso in alcuni tratti e ci sono anche dei piccoli dossi, che danno carattere alla pista. Non è difficile da imparare anche perché è tutta piatta. Nel complesso mi è piaciuta, soprattutto l’ultimo settore.

Certo ci sono punti belli e altri meno, come le curve due e tre, ma ci sono almeno sei posti dove si possono effettuare dei sorpassi e questo è positivo. La cosa che non mi piace è la ghiaia presente in alcune vie di fuga. Questo potrebbe comportare dei problemi. La pista mi sembra a posto, mentre per le altre infrastrutture ho visto che c’è ancora tanto da lavorare, ed ho visto tanto fango, ma questo non sarà un problema per me. E poi se penso che abbiamo corso a Navarra...

Michael Ruben Rinaldi

La pista è bella e divertente. E’ abbastanza stretta e penso che la linea ideale sia una sola, per cui sarà importante stare davanti, anche perché non ci sono molti punti dove poter superare.

Ovviamente un conto e farci dei test ed un altro correre assieme ad altri 23 piloti, ma questo lo scopriremo solo a settembre. Ci sono diversi tipi di asfalto, ma il grip è buono su tutta la pista. Quando piove il rettilineo drena poco e questo potrebbe essere un problema, ma succede anche in altre piste. Le vie di fuga sono migliorabili. Io non sono mai uscito di pista, ma quando giorni fa ho girato con una stradale, chi è uscito mi ha detto ha trovato la terra e si è infangato. In caso di pioggia questo potrebbe rappresentare un problema. E’ una pista nuova ed è giusto che ogni pilota dia il proprio parere, soprattutto rapportato alla sicurezza, ma a dire il vero ci sono anche altri tracciati dove i problemi non mancano.

Andrea Iannone

Non mi sembra il momento di parlare della pista. Qui a Cremona stanno ancora lavorando e dobbiamo dargli il tempo necessario per farlo. E poi ci sono i tecnici che devono omologarla e controllare che ci sia la sicurezza necessaria. Il tracciato è divertente, ma la cosa più importante in una pista è la sicurezza, visto che corriamo con moto molto potenti. Ma bisogna parlarne nelle sedi opportune.