SBK 2023. Verso i due giorni di test a Barcellona

SBK 2023. Verso i due giorni di test a Barcellona
Carlo Baldi
Nei test di Barcellona Kawasaki e BMW ricercano la competitività, Yamaha vuole risolvere alcuni problemi e Honda cerca conferme. Lavori di routine solo per la Ducati
28 marzo 2023

Nella lunga pausa che intercorre tra il secondo round di Mandalika che si è disputato ai primi di marzo in Indonesia, e il terzo di Assen del 21, 22 e 23 aprile, le squadre del WorldSBK e del WorldSSP continuano a lavorare sulle rispettive moto e dopo i due giorni di prove svolte al Motorland Aragon nella scorsa settimana, quasi tutte le squadre SBK si sono date appuntamento sul circuito di Barcellona il 30 e 31 marzo.

Moltissimi i piloti che scenderanno sulla pista del Montmelò, tanto che si fa prima ad elencare chi non ci sarà, ovvero: Tom Sykes del Team Puccetti, Philipp Oettl del Team GoEleven, Lorenzo Baldassarri del Team GMT94 ed ovviamente l’infortunato Loris Baz, che si deve riprendere dall’infortunio patito in Indonesia, ma che si sta allenando come un forsennato per essere presente in Olanda.

Tutti gli altri sfrutteranno queste due giornate spagnole per mettere a punto la loro moto o, come nel caso della Kawasaki, per risolvere i problemi emersi nelle prime sei gare della stagione. Recentemente Jonathan Rea ha affermato che i test di Aragon sono stati i più proficui della stagione 2023. La Ninja è stata migliorata soprattutto all’avantreno, grazie ad interventi sulla parte elettronica oltre che sulle sospensioni. Un lavoro che proseguirà a Barcellona.

Molte le cose da provare e sistemare anche in casa Yamaha, dove ai miglioramenti di Andrea Locatelli hanno fatto riscontro le difficoltà incontrate da Toprak Razgatlioglu, mentre nello junior Team GRT per Dominque Aegerter e Remy Gardner questa sarà una ghiotta occasione per prendere maggiore confidenza con la R1.

La Ducati è tornata in Europa con la qualifica di moto da battere e in effetti nei test del 30 e 31 sia Michael Ruben Rinaldi che Alvaro Bautista dovranno solo cercare di trovare l’assetto giusto per questa pista, dove ai primi di maggio si disputerà il quarto round del campionato. I test svolti al Motorland Aragon sono stati molto importanti anche per il Team HRC ed ora sia per Iker Lecuona che per Xavi Vierge si tratterà di stabilire se le modifiche al telaio ed al forcellone saranno performanti anche su una pista diversa da quella aragonese.

Visti i risultati ottenuti in Australia ed in Indonesia sembra che entrambe le squadre BMW abbiano tanto da provare per migliorare la M1000RR e quindi queste due giornate capitano al momento giusto per permettere a Scott Redding e a Michael Van der Mark di trovare una competitività apparsa sino ad ora molto lontana.

Tra le squadre private occhi puntati sullo Spark Barni Racing, sul Team Motocorsa e sul Motoxracing. Danilo Petrucci ed Axel Bassani hanno dato l’impressione di essere già molto vicini al podio, mentre Bradley Ray sembra in grado di imparare in fretta e per lui si tratterà del primo vero confronto con i piloti della categoria.

In pista anche i piloti Supersport Raffaele De Rosa, Nicolò Bulega, Yari Montella (reduce da un intervento chirurgico al braccio) e Federico Fuligni

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