SBK 2023. Il Team HRC presenta le CBR1000RR-R. Iker Lecuona: "Ci serve un altro step" [GALLERY]

Carlo Baldi
Il Team HRC ha presentato le CBR1000RR-R di Vierge e Lecuona, che hanno incontrato i giornalisti in una web conference. E c'è anche il link per visitare virtualmente il box della Honda SBK
15 febbraio 2023

Gli ultimi saranno i primi? Il Team HRC è stato l’ultimo tra quelli ufficiali a presentare la propria squadra 2023, anche se va detto che non c’è nulla di nuovo rispetto alla passata stagione ad iniziare dai due piloti, i riconfermati Xavi Vierge e Iker Lecuona. I due giovani spagnoli hanno incontrato la stampa durante una web conference, alla quale abbiamo partecipato, e hanno risposto alle domande dei giornalisti.

Entrambi sono apparsi determinati, ma anche molto sinceri e realisti. “La Ducati ha fatto una moto molto stabile - ha ammesso, per esempio, Xavi Vierge - e questo facilità di molto il compito di un pilota. La nostra moto è migliorata, ma dobbiamo fare ancora quel passo in avanti che ci permetterebbe di lottare per la vittoria”. Ducati uber alles quindi, ma il Team HRC non demorde e continua a sviluppare la Fireblade “Anche grazie alle super concessioni che però - questo il parere del Tem Manager Leon Camier presente sul web assieme ai suoi due piloti – non ci hanno cambiato la vita. Se lotteremo per le prime posizioni non sarà solo grazie alle super concessioni, ma soprattutto al lavoro che stiamo portando avanti da alcuni anni, e che ci ha permesso di fare tanti cambiamenti importanti sulla nostra CBR”.

Sia i piloti che il Team Manager sono stati concordi sul fatto che la Honda debba ancora migliorare in accelerazione, e che il lavoro svolto nei test invernali non è stato sufficiente: “A Jerez era freddo. A Portimao abbiamo trovato un clima migliore, ma che non ci ha comunque permesso di provare tutto quello che volevamo” - ha affermato Lecuona, mentre Vierge si è soffermato sui lati positivi dei test: “Abbiano trovato un buon set up e le nostre race simulation sono state positive. Facciamo fatica con la gomma morbida da tempo, ma la cosa importante è trovare un buon passo gara”.

Sia Lecuona che Vierge hanno poi risposto a chi domandava come si trovassero in SBK. “Qui l’ambiente è ottimo - ha detto Iker - parliamo e ci confrontiamo con tutti ed il clima nel paddock è molto cordiale, quasi famigliare. Spero di restare qui a lungo”. “Inizialmente ero un poco timoroso - ha confidato Xavi - sia perché non conoscevo quasi nessuno e sia perché non sapevo cosa avrebbe comportato il correre tre gare in un weekend, delle quali una così particolare come la sprint race. Invece è bastato poco per adattarmi, e correre tre gare in due giorni non mi ha creato nessun problema. Qui poi c’è anche il Paddock Show - ha proseguito l’ex Moto2 - che a volte per noi piloti è un po una scocciatura, ma che sappiamo essere molto importante per mantenere il contatto con il pubblico, con la gente che viene a vedere le gare”.

E il livello della SBK? Anche qui i pareri sono concordi: “Ogni anno arrivano nuovi piloti dall’ambiente GP o dalla Supersport ed il livello è sempre più alto. Quest’anno ci sono Remy Gardner, Danilo Petrucci e Dominque Aegerter e quindi sarà ancora più difficile stare davanti - ha affermato Lecuona - ma noi ce la metteremo tutta”.

Alcuni giornalisti si sono soffermati sullo sviluppo della Firebalde e sugli aspetti ancora da migliorare. “La moto è da migliorare ma non certo da cambiare totalmente - il parere di Vierge - Il potenziale di questa CBR è molto elevato. Abbiamo una delle migliori velocità massime, ma dobbiamo ancora sfruttare tutte le sue caratteristiche per essere più veloci, soprattutto in gara”. Qualcuno ha anche tirato in ballo la BMW: “Riteniamo di essere più forti della casa tedesca – questa volta a parlare è Camier - ma lo sapremo solo in Australia”.

Obiettivi 2023? Per tutti il target è uno solo: il podio. “Abbiamo un anno in più di esperienza - il parere di Vierge - e abbiamo finalmente dei dati dai quali partire in ogni circuito. Questo ci permetterà di essere veloci da subito”.

Tra le poche novità emerse in questa presentazione, la possibilità di una visita virtuale al box HRC Superbike. Un garage ovviamente vuoto e con le moto ben coperte dalla carenatura, ma nel quale ci si può spostare a 360 gradi, e cliccando sugli appositi bottoni si possono azionare video nei quali Vierge e Lecuona presentano il loro angolo, e ci mostrano il loro casco.