SBK 2023. GP di Spagna. Un altro round nel segno di Alvaro Bautista?

SBK 2023. GP di Spagna. Un altro round nel segno di Alvaro Bautista?
Carlo Baldi
Bautista è il più vittorioso a Barcellona, una pista ostica per la Yamaha di Razgatlioglu e dove Rea vanta due successi. Grande occasione per Lecuona e Rinaldi, veloci nei test in aprile
3 maggio 2023

Il quarto round del WorldSBK si disputerà questo fine settimana al Circuit de Barcelona Catalunya, alla periferia del capoluogo spagnolo. Nonostante la sede del team ufficiale Kawasaki sia a pochi chilometri dalla pista, non è Jonathan Rea il pilota più vincente sul tracciato andaluso. Jonny ha sino ad ora conquistato due vittorie, una nel 2020 (il primo anno della Superbike a Barcellona) ed una l’anno successivo, ma Alvaro Bautista può invece vantare tre successi, tutti ottenuti nella passata stagione quando lasciò la Catalunya con una fantastica tripletta, oltre ad aver stabilito il nuovo record della pista (1’41”135). Su quella che può essere considerata la sua pista di casa Alvaro salì sul terzo gradino del podio anche nel 2021, quando guidava la Honda.

Per completare la panoramica dei risultati passati dei magnifici tre, va detto che questo tracciato non è mai stato favorevole alla Yamaha e nemmeno a Toprak Razgatlioglu, che qui non ha mai vinto ed ha ottenuto “solo” due secondi posti nel 2021 ed un terzo nel 2022. Nelle nove gare che si sono disputate tra il 2020 ed il 2022 sono saliti sul primo gradino del podio anche Scott Redding, lo sfortunato Michael Van der Mark, che però come sappiamo non potrà gareggiare, Chaz Davies e Michael Ruben Rinaldi, vincitore nel 2021.

L’italiano della Ducati viene da un weekend da dimenticare in quel di Assen, e la tappa di Barcellona capita proprio nel momento giusto, per permettergli una pronta ripresa. Al di la dei risultati degli anni passati, per valutare le possibilità dei piloti in questo quarto round dobbiamo fare riferimento anche ai test che tutti i top rider hanno svolto in Catalunya a fine marzo/primi di aprile.

In quell’occasione Bautista fece faville, mettendo tutti in fila e sfiorando il giro veloce che appartiene a Tom Sykes dal 2021. Nei test alle spalle di Alvaro si piazzò Iker Lecuona, seguito da Rea, Rinaldi ed Alex Lowes.

Va da sé quindi che anche questa volta il pilota da battere sarà lo spagnolo del team Aruba.it, che però prima di scendere in pista annuncerà i suoi programmi futuri.

Se fosse un addio non è detto che non possa incidere sulla sua concentrazione, o almeno questo è quanto sperano i suoi rivali. Se come successe l’anno passato Bautista lascerà agli avversari solo le briciole, a raccoglierle potrebbero essere i due piloti della Kawasaki, o i due giovani ducatisti Rinaldi ed Axel Bassani. Il pilota del Team Motocorsa ama particolarmente il tracciato catalano, dove conquistò un sorprendente secondo posto nel 2021, anche se l’anno successivo ha portato a casa come miglior risultato solo un quinto posto. Anche nei test Axel non era stato velocissimo, ma aveva lavorato sodo con la sua squadra, senza badare al tempo sul giro. Parlando di piloti italiani Andrea Locatelli, il cui miglior risultato qui è un quinto posto nel 2021, cercherà probabilmente di limitare i danni.

Nutre invece molte ambizioni Iker Lecuona con la Honda. Il talentuoso pilota spagnolo conosce bene la pista e nei test di aprile dimostrò di aver trovato un assetto quasi perfetto per la sua Fireblade. Vedremo se anche nelle tre gare di questo weekend saprà ripetere le stesse prestazioni.

In casa BMW dopo aver perso Van der Mark per infortunio, si punta tutto ancora su Redding, vincitore qui nel 2021 quando però guidava una Ducati. Per sostituire l’olandese la casa tedesca ha scelto il portoghese Ivo Lopes, campione Superbike del Portogallo nel 2019, nonché campione della ESBK spagnola nel 2021, dove milita tuttora.

Per il ventiseienne di Lisbona si tratta del debutto assoluto nel WorldSBK.

A Barcellona è sempre andato forte Garrett Gerloff, che qui conquistò il suo primo podio Superbike nel 2020, portando poi ancora sul terzo gradino del podio la Yamaha lo scorso anno. Saprà ripetersi anche con la BMW?

Tra i team privati siamo curiosi di vedere se Danilo Petrucci riuscirà a trovare quel feeling che non ha ancora raggiunto con la Panigale V4 del Barni Spark Racing Team e se Tom Sykes, che come abbiamo detto detiene ancora il record della pista, saprà confermare i miglioramenti mostrati in gara2 in Olanda.

Anche in Supersport ad essere favorito è un pilota Ducati e parliamo ovviamente di Nicolò Bulega. L’attuale leader del campionato cadetto è stato il più veloce nei test di aprile e cercherà di ripetere i fantastici risultati ottenuti ad Assen, dove ha vinto tutto. Due le novità che riguardano due squadre italiane.

Il team Evan Bros Yamaha ha deciso di schierare una seconda moto a Barcellona, affidandola al pilota locale Adrian Fernandez, ex Moto3, mentre il Kawasaki Puccetti Racing ha richiamato Lucas Mahias per sostituire l’infortunato Can Oncu che deve ancora valutare i tempi del suo rientro dopo l’infortunio alla prima curva in Gara2 ad Assen.

Doveroso uno sguardo alle gomme, perché Pirelli porterà a Barcellona una gomma completamente nuova. Si tratta di una SC0 per l’anteriore che la casa italiana non aveva mai presentato nei suoi 20 anni di monogomma Superbike. Oltre alle solite media SC1 e dura SC2, i piloti potranno quindi provare anche all’anteriore questa SC0 morbida, che dovrebbe offrire un elevato livello di grip, anche per bilanciare quello garantito dalle soluzioni morbide già esistenti per il posteriore, per il quale Pirelli propone la super morbida SCX di gamma e la SCX-A di sviluppo. A queste due soluzioni vanno aggiunte la morbida SC0 e la extra soft SCQ, che può essere utilizzata in Superpole e nella gara sprint.