SBK 2023. GP d'Italia. Primo tempo di Michael Ruben Rinaldi nelle libere di Imola

SBK 2023. GP d'Italia. Primo tempo di Michael Ruben Rinaldi nelle libere di Imola
Carlo Baldi
Nel finale Rinaldi fa segnare il miglior crono della giornata e precede Lowes e Gerloff. Bene anche Bassani e Locatelli, quarto e quinto. Razgatlioglu è sesto e precede Rea e Bautista
14 luglio 2023

Il secondo turno di prove libere che si è disputato oggi a Imola, è stato caratterizzato dalle scivolate in ultima variante, che hanno causato tre bandiere rosse. E’ stato un turno spezzettato dalle interruzioni che hanno in parte falsato la classifica cumulativa delle due sessioni odierne.

La caduta di Tito Rabat a poco più di due minuti dal termine, ha tramutato il turno in una specie di vecchia Superpole, quando i piloti avevano a disposizione un solo giro di lancio per poi scatenarsi nell’ultima e decisiva tornata.

Quando lo spagnolo del Kawasaki Puccetti Racing è scivolato all’ingresso della variante bassa, mancavano 2 minuti e 36 secondi alla fine. La sua Ninja si è fermata all’interno della pista ed è quindi stata esposta la bandiera rossa. In quel momento in testa alla classifica c’era Alex Lowes.

Una volta ripresa la sessione i piloti sono rientrati ed hanno spinto al massimo per migliorare i rispettivi crono, e alla fine il più veloce è stato Michael Ruben Rinaldi, che con un ultimo giro in 1’47”128 è riuscito a sopravanzare Lowes di 151 millesimi.

Sempre nel finale l’americano Garrett Gerloff è balzato al terzo posto, precedendo i due italiani Axel Bassani ed Andrea Locatelli. Il pilota del Team Motocorsa è stato nelle zone alte della classifica in entrambi i turni odierni, dimostrando di gradire il tracciato emiliano e di avere il potenziale per fare bene nel proseguo del weekend. I “magnifici tre” sono in fila dal sesto all’ottavo posto, con Toprak Razgatlioglu che precede Jonathan Rea ed Alvaro Bautista. I tre sono ad oltre mezzo secondo dal crono di Rinaldi, ma l’impressione è che senza le bandiere rosse sarebbero più avanti nella classifica cumulativa dei due turni. Jonny è stato anche autore di una innocua scivolata sempre in variante bassa per la seconda red flag.

Buona la nona posizione di Danilo Petrucci, davanti a Scott Redding e all’ottimo Bradley Ray che non aveva mai visto prima la pista del Santerno. Loris Baz chiude dodicesimo nonostante una manovra fratricida del compagno di squadra Gerloff, che lo ha trascinato con se nella sabbia alla prima curva della Rivazza nel giro di ingresso in pista, con un’entrata assurda. Per fortuna in seguito hanno entrambi potuto riprendere il turno.

Il francese della BMW ha preceduto Philipp Oettl, Remy Gardner e Xavi Vierge. Sedicesima posizione per il rientrante Leon Haslam, davanti ad un deludente Iker Lecuona ed al nostro Lorenzo Baldassarri. Gabriele Ruiu che ha causato la prima bandiera rossa scivolando alla “solita” variante bassa, ha chiuso ventesimo davanti a Roberto Tamburini che qui a Imola sostituisce l’infortunato Hafizh Syahrin.