SBK 2019 - Toprak Razgatlioglu trionfa in Gara1 a Magny Cours

SBK 2019 - Toprak Razgatlioglu trionfa in Gara1 a Magny Cours
Carlo Baldi
Partito dalla sesta fila, il turco supera Rea all’ultimo giro e si aggiudica la più spettacolare gara della stagione. Terzo Sykes, davanti a Baz e Bautista. Cadono Van der Mark e Davies
28 settembre 2019

Aveva fatto una promessa al suo team e l’ha mantenuta: "Prima della fine del campionato vincerò una gara". E oggi Toprak Razgatlioglu ce l’ha fatta e ha vinto la più spettacolare gara della stagione.

Impossibile raccontarne esattamente la cronistoria. Troppi sorpassi, contatti, errori, gomitate e cadute. Jonathan Rea era scattato bene e si era portato in testa, ma nel secondo giro era stato Tom Sykes a portarsi al comando e a condurre per 5 tornate, per poi cedere a Michael Van der Mark.

Nel frattempo Chaz Davies, che in pochi giri si era portato nel gruppo dei primi, dopo essere partito undicesimo, osava troppo e gettava alle ortiche un buon risultato scivolando nel corso del quarto giro.

Una volta in testa l’olandese della Yamaha ha guidato fortissimo e con un ritmo forsennato ha allungato sui suoi inseguitori Rea e Razgatlioglu. Il turco era partito come un missile dalla sedicesima casella della griglia di partenza, e in tre giri si era portato al terzo posto. Incredibile.

Quando sembrava che Van der Mark potesse conquistare la sua seconda vittoria stagionale, ecco l’ennesimo colpo di scena. A tre giri dalla fine il numero 60 è caduto e ha lasciato quindi via libera a Rea, che nel frattempo aveva preso margine su Razgatlioglu. Tutto deciso? Nemmeno per sogno.

Toprak ci crede, prova il tutto per tutto e anche grazie ad un errore del campione del mondo lo supera a poche curve dal traguardo entrando nella storia del motociclismo come il primo pilota turco ad aver vinto una gara del mondiale Superbike e regalando una grossa soddisfazione al suo mentore Kenan Sofuoglu, presente a Magny Cours, e a tutto il team di Manuel Puccetti, che sino ad ora aveva vinto solo in Supersport.

 

Il giovane pilota turco ha fatto una gara capolavoro, con una grande determinazione e senza commettere gravi errori proprio nella giornata nella quale invece i suoi avversari più esperti ne hanno fatte di tutti i colori. Coinvolto in questa incredibile gara, anche Rea ha sbagliato tanto e alla fine ha dovuto cedere la vittoria a Toprak.

Dopo aver condotto la gara Sykes sembrava destinato alla solita gara del gambero, invece nel finale, complice la caduta di Van der Mark, ha acciuffato la terza posizione finale, piegando un volitivo Loris Baz, che ha fatto di tutto per conquistare il podio davanti al suo pubblico.

Formichina Alvaro Bautista si piazza al quinto posto limitando i danni e risultando ancora una volta il migliore dei piloti Ducati, visto l’errore di Davies e l’anonima gara di Rinaldi che partiva dalla seconda fila.

Ci si aspettava di più da Alex Lowes, solo sesto, mentre dopo una lunghissima assenza Leon Camier rientra con un buon settimo posto.

 

Dodicesimo al primo giro, Marco Melandri si rifà nel finale di gara e chiude ottavo, davanti a Laverty e a Cortese. Prende un punticino Delbianco, quindicesimo, che per domani farà senza dubbio la danza della pioggia visti i suoi ottimi piazzamenti sul bagnato.

Gara da dimenticare per Leon Haslam che era partito dalla prima fila, ma che è calato paurosamente alla distanza, prima di cadere nella chicane che precede il traguardo.

Nella classifica del campionato Rea ora ha 100 punti di vantaggio su Bautista. Se nelle due gare di domani aumenterà il suo vantaggio di 25 lunghezze si laureerà per la quinta volta consecutiva campione del mondo.