Round 7, Brno Rep. Checa 17 luglio 2005

Round 7, Brno Rep. Checa 17 luglio 2005
18 luglio 2005
Brno (Rep.Ceca) – Dopo quasi 10 anni di assenza il mondiale Superbike è tornato a Brno, in Repubblica Ceca, e lo spettacolo è stato esaltante. Molti piloti non avevano mai visto questo tracciato, sicuramente difficile oltre che molto spettacolare, e cos’ dalle prime prove di venerdì i tempi sono calati costantemente fino a regalare due gare esaltanti agli spettatori accorsi al circuito o davanti alla televisione. Difficile il pronostico prima della gara, con la Suzuki,la Ducati e la Kawasaki che si sono contesi il miglior tempo per tutte le sessioni, concluse con la Superpole di Troy Corsere la sua Suzuki GSXR. Più in ritardo le Yamaha, con Haga addirittura escluso dalla Superpole, in 18° posizione al via. Gara 1 CONDIZIONI ASFALTO Asciutto UMIDITA’ 44% TEMPERATURA ASFALTO 40° TEMPERATURA ARIA 26° Poche tornate sono state sufficienti ad uno scatenato Troy Corser per allungare sugli avversari. Scattato al comando non ha più ceduto la prima posizione ed ha concluso i 20 giri con oltre 6 secondi di vantaggio su James Toseland, secondo davanti al suo compagno di squadra Laconi dopo un bellissimo duello. Alle loro spalle Chris Walker, con la Kawasaki gialla del team PSG-1. Tutti i piloti hanno affrontato la gara con la soluzione intermedia al posteriore, mentre l’anteriore, più critico su questo circuito, ha visto diverse soluzioni che si sono comunque rivelate tutte performanti: all’ultimo dei 20 giri Chili, quinto al traguardo, ha fatto registrare un crono di 2’04.859, tempo di soli 5 decimi migliore di quello fatto registrare nella seconda sessione di qualifiche (17° tempo). Buona la prestazione anche di Lorenzo Lanzi con la Ducati del team SC Caracchi che partendo dal 16° posto ha concluso sesto, così come Haga giunto alle sue spalle da un 18° posto in griglia. Risultati di gara: Pilota Moto Team Tempo di gara 1 Corser Suzuki GSXR Alstare Suzuki 41’42.829 2 Toseland Ducati 999F05 Ducati Xerox +6.592 3 Laconi Ducati 999F05 Ducati Xerox +7.477 4 Walker Kawasaki ZX10 PSG-1 Kawasaki Corse +9.060 5 Chili Honda CBR 1000RR Klaffi Honda +9.183 Race 2 CONDIZIONI ASFALTO Dry UMIDITA’ 30% TEMPERATURA ASFALTO 45° TEMPERATURA ARIA 27° Brividi a non finire in Gara2. Dopo il semaforo verde il plotone dei piloti ha cominciato a girare con un ritmo ed una foga davvero impressionanti, tanto che Laconi era risalito dall’8° posto al primo superando Corser. Una caduta di Vizziello, olio in pista, bandiera rossa e tutto da rifare. Gara annullata e tensione alle stelle. Mezz’ora per ritrovare la concentrazione e un nuovo via con nuovi pneumatici. (Ma tutti hanno riconfermato la scelta precende). Alla fine del primo giro Corser è davanti a tutti seguito da Abe, Muggeridge e le due Ducati ufficiali, ma è Haga ad impressionare rimontando ben 10 posizioni e chiudendo la prima tornata 8°. Solo pochi giri e Nitronori si sbarazza dei suoi avversari andando a raggiungere Corser e facendo segnare dei crono con gomme da gara degni di una qualifica. Suo il nuovo record della pista con il tempo di 2’03.747: oltre un secondo più veloce delle qualifiche! La Yamaha n.41 passa così al comando e ci rimarrà per tutta la gara, segno che il pilota giapponese ha oramai decisamente “digerito” il circuito ceco. Ancora una volta quest’anno il podio vede tre diverse Case a festeggiare: Yamaha con Haga, Suzuki con Corser e Honda con Vermeulen. La casa dei Tre Diapason conquista così la prima vittoria della stagione aggiungendosi a Ducati, Honda e Suzuki, di nuovo a sottolineare quanto il Campionato sia combattuto e come, con il giusto setup, siano davvero in molti a poter primeggiare: nelle prime 10 posizioni di Gara2 troviamo piloti di 9 team diversi! Ultimo dato da sottolineare è il miglioramento di diversi piloti tra Gara1 e Gara2 in termini di tempi assoluti nonostante l’aumento della temperatura. Un setting migliore ed una maggiore conoscenza del tracciato hanno permesso ad esempio a Haga di migliorare di ben 13 secondi, mentre Chris Vermeulen ha sfruttato l’esperienza di Gara1 per modificare la scelta del suo pneumatico anteriore (ed ha guadagnato circa 3 secondi). Una importante chiave di questo risultato è rappresentata dalla formula del monogomma, che vede la Pirelli fornitore ufficiale del Campionato e proprio qui a Brno la federazione ha deciso di applicare il controllo della fornitura come da regolamento: le gomme di Corser, Laconi e Vermeulen sono state ritirate dalla Federazione e firmate il sabato, per verificare che il materiale dei tre piloti fosse davvero quello standard, di normale produzione disponibile per tutti i piloti. Una prova ulteriore del lavoro della Pirelli che anche qui ha portato oltre 6.000 coperture, per offrire a tutti i piloti la stessa scelta e gamma, assolutamente identitiche in termini di prestazioni, affidabilità e qualità, così che ancora una volta nessun pilota ha lamentato problemi di rottura o disuniformità. Risultati di gara: Pilota Moto Team Tempo di gara 1 Haga Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia 41’43.525 2 Corser Suzuki GSXR Alstare Suzuki +3.233 3 Vermeulen Honda CBR 1000 RR Winston Ten Kate Honda +11.012 4 Abe Yamaha YZF R1 Yamaha Motor France +12.268 5 Chili Honda CBR 1000 RR Klaffi Honda +12.361 Classifica di Campionato Pilota Moto Team Punti 1 Corser Suzuki GSXR Alstare Suzuki 299 2 Vermeulen Honda CBR 1000 RR Winston Ten Kate 205 3 Laconi Ducati 999 F05 Ducati Xerox 187 4 Kagayama Suzuki GSXR Alstare Suzuki 158 5 Toseland Ducati 999 F05 Ducati Xerox 152 6 Haga Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia 122 7 Chili Honda CBR 1000 RR Klaffi Honda 108 8 Walker Kawasaki ZX10 PSG-1 Kawasaki Corse 106 9 Abe Yamaha YZF R1 Yamaha Motor France 83 10 Pitt Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia 76