Inizia in Australia la stagione 2024 di Pirelli nel motorsport

Inizia in Australia la stagione 2024 di Pirelli nel motorsport
Carlo Baldi
Oltre che nei mondiali delle derivate, nel 2024 Pirelli sarà impegnata anche in Moto2 e Moto3, nel nuovo mondiale femminile ed in oltre 150 competizioni su strada e fuoristrada
15 febbraio 2024

L’impegno di Pirelli nelle competizioni si incrementa nella stagione 2024, che sta per iniziare in Australia con il primo round del mondiale Superbike. Oltre alla fornitura esclusiva degli pneumatici pe le tre categorie delle derivate dalla serie Superbike, Supersport e Supersport 300, l’azienda lombarda debutta quest’anno nei mondiali Moto2 e Moto3, come Fornitore Unico di Pneumatici in seguito ad un accordo triennale.

Restando invece nell’ambito delle derivate, anche il neonato mondiale femminile WCR utilizzerà le gomme della gamma Diablo. Oltre a questi campionati la casa della P lunga sarà impegnata in un totale di oltre 150 competizioni tra strada e fuoristrada. Tra i campionati nazionali spiccano il British Superbike, il Campionato IDM tedesco ed il Campionato France Superbike. Fa eccezione, in pratica, solo il nostro CIV che come sappiamo ha deciso di utilizzare pneumatici Dunlop. Non meno importanti i campionati delle talent cup, dedicate ai talenti di domani che rientrano nel progetto Road to MotoGP di Dorna.

Nell’off road va invece menzionato il Campionato Mondiale FIM Motocross, in cui Pirelli può vantare un palmarès di 81 titoli mondiali e di cui sarà un fornitore ufficiale di pneumatici fino al 2025.

Un successo planetario che si basa su una filosofia che unisce la pista alla strada, i campi da cross al semplice fuoristrada amatoriale, ed è racchiusa nel motto: We sell what we race, we race what we sell, vale a dire vendiamo quello con cui corriamo e corriamo con quello che vendiamo.

In altre parole Pirelli ha rivoluzionato il concetto della mono fornitura, che può spesso significare la fine dell’evoluzione e della ricerca, mentre per l’azienda italiana ha invece sempre significato uno sviluppo continuo, che ha portato a prodotti sempre più performanti e sicuri utilizzabili non solo dai campioni, dai professionisti, ma anche all’utente finale in quanto le gomme Pirelli utilizzate nelle competizioni sono acquistabili presso i punti vendita. Un concetto che sarà valido anche nei campionati Moto2 e Moto3, dove verranno utilizzati pneumatici di gamma e non prototipi, un’evoluzione continua di quegli stessi già utilizzati in oltre 20 stagioni nel Campionato Mondiale FIM Superbike, che resta il principale laboratorio a cielo aperto per lo sviluppo della gamma e dove ogni anno vengono migliorati record e giri veloci, in tutte le categorie.

Nel tempo Pirelli ha continuato a fare dell’innovazione tecnologica il proprio cavallo di battaglia. Nel 2013 è avvenuto lo storico passaggio da pneumatici di 16,5 pollici ai nuovi di 17”, nel 2018 sono state introdotte nuove misure maggiorate, mentre l’anno successivo è stata la volta della nuova mescola slick SCX e di nuove mescole per i pneumatici da bagnato. Infine nel 2022 è stata sviluppata la mescola SCQ, specificatamente dedicata al nuovo format che comprende Superpole e Superpole Race. Anche nelle prossime stagioni, il Mondiale delle derivate resterà il punto di riferimento di Pirelli per lo sviluppo di tutta la sua gamma racing che poi verrà messa a disposizione di tutti i campionati, fino agli utenti finali.

A capo del progetto Racing Moto di Pirelli c’è Giorgio Barbier che ha dichiarato: “Quest’anno il nostro impegno nelle competizioni motociclistiche è più forte che mai dato l’ingresso come Fornitore Unico non solo in Moto2 e Moto3 ma anche nelle diverse talent cup, che fanno parte del progetto Road to MotoGP di Dorna, oltre che nel Mondiale Femminile. Un ulteriore riconoscimento del nostro ruolo di leader nel panorama motorsport oltre che della validità del nostro prodotto e del lavoro che portiamo avanti da anni anche nel Campionato Mondiale FIM Superbike, nel Mondiale Motocross e in moltissime altre competizioni nazionali in cui il nostro coinvolgimento resta confermato. Porteremo anche nei nuovi campionati la nostra filosofia, che altro non è che l’applicazione massima del concetto “dalla pista alla strada”: nel nostro caso non serve alcun travaso di tecnologia perché i pneumatici utilizzati dai piloti non sono prototipi ma gli stessi che qualsiasi motociclista può acquistare. Affronteremo le nuove sfide con entusiasmo, una squadra molto affiatata e con la metodologia di lavoro che ci ha sempre contraddistinto”.