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Ogni tanto ricevo email o messaggi di giovani appassionati che mi chiedono come si diventi giornalisti di moto.it o comunque del settore motociclistico. Due anni fa ne ricevetti una da Luca Tealdi, alla quale risposi come faccio sempre. In seguito però il giovane di Mondovì mi contattò altre volte ed in particolare mi chiese un pass per Imola SBK. “E’ da sempre il mio sogno vivere un round della SBK nel paddock”. La sua passione ed il suo desiderio di diventare giornalista erano avvallate dai suoi studi universitari e dai video che pubblicava occasionalmente su YouTube. Pensai che se quello era il suo reale desiderio allora avrebbe dovuto conoscere meglio il nostro lavoro, capire cosa significhi veramente seguire da giornalista un round della SBK e trascorrere tre giorni in sala stampa. Gli proposi un pass media ad una sola condizione: avrebbe dovuto affiancarmi, stare sempre vicino a me e fare quello che gli chiedevo per aiutarmi in un round impegnativo come sono quello di Imola, interviste ed articoli compresi.
Accettò di buon grado, unendo così alla parte teorica che stava imparando all’università anche quella pratica, quella fatta di tempi ristretti, di articoli da scrivere in pochi minuti nei quali raccontare in poche righe tutta una gara, o di interviste nelle quali riassumere le dichiarazioni dei piloti, quello che avevano (e non avevano) detto. Luca venne a Imola, rimase per tre giorni al mio fianco, ed io mi divertii a vedere stampato sul suo volto la gioia e l’emozione di intervistare piloti come Toprak Razgatlioglu, Jonathan Rea o Danilo Petrucci. I suoi idoli che prima di allora aveva visto solo in televisione o sul web.
Ma questa è stata solo una delle tappe che lo hanno portato sino alla laurea in giornalismo, conseguita all’Università Cattolica di Milano, con una video che rappresenta la sua tesi e che tratta del mondiale Superbike.
Luca è vicino a realizzare il proprio sogno, ma non ha ancora smesso di studiare. Si è trasferito a Parma dove sta affrontando la Laurea Magistrale in giornalismo, cultura editoriale e comunicazione multimediale. Perché la passione ed i sogni sono cose molto belle e sono il sale della vita, ma se vogliamo realizzarle allora servono studio, impegno e sacrificio.
In bocca al lupo Luca!
