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Quando Valentino Rossi appese il casco da pilota MotoGP al chiodo, alla fine del 2021, alcuni hanno pensato che la sua leggenda si sarebbe fermata lì. Nove titoli mondiali e una carriera che ha ridefinito il motociclismo moderno sembravano un epilogo sufficiente per qualsiasi sportivo. Ma il Dottore aveva altri progetti, e le quattro ruote lo aspettavano per scrivere nuovi capitoli della sua storia sportiva. Da lì l'ambizione e la sfida delle GT3, campionato dove Vale ha ottenuto, negli ultimi anni, ottimi risultati.
Il 18 ottobre 2025, a Monaco di Baviera, RM Sotheby's metterà all'asta un pezzo di questa seconda vita agonistica: la BMW M4 GT3 con telaio 22-046, appartenente a BMW M Motorsport, che Rossi ha pilotato tra il 2023 e il 2025 in alcune delle competizioni più prestigiose del motorsport internazionale. La valutazione? Tra 435.000 e 485.000 euro, una cifra che testimonia non solo il valore intrinseco della vettura, ma soprattutto il peso che il nome di Valentino Rossi continua ad avere nel mondo delle corse, indipendentemente dal numero di ruote.
Non si tratta di una BMW qualsiasi, ma della prima vettura con cui Rossi ha affrontato la leggendaria 24 Ore di Le Mans, uno degli appuntamenti più iconici del calendario motoristico mondiale. Dal 2022, infatti, il pilota di Tavullia corre nel GT World Challenge Europe con il team belga WRT, un sodalizio che si è rivelato vincente fin da subito, con podi e vittorie che hanno confermato come il talento di Rossi non fosse confinato alle due ruote.
Questo specifico telaio ha collezionato 27 gare ufficiali, un curriculum di tutto rispetto che include competizioni di primissimo piano. Dal GT World Challenge Europe alla Road to Le Mans – gara che Rossi ha vinto –, passando per la massacrante 24 Ore di Spa, fino alla partecipazione al FIA World Endurance Championship (WEC) nel 2024 e alla 12 Ore di Bathurst 2025. Un percorso che ha visto la M4 GT3 macinare chilometri sui circuiti più impegnativi del mondo, da Brands Hatch a Zandvoort, da Imola a Fuji.
I risultati parlano chiaro: con questa vettura, Rossi ha conquistato podii a Brands Hatch e Zandvoort, una vittoria particolarmente emozionante a Misano nel 2023 – sul circuito di casa, intitolato a Marco Simoncelli – e prestazioni di rilievo nel WEC, tra cui un secondo posto a Imola e un terzo a Fuji. L'ultima apparizione in gara di questo telaio è stata proprio alla 12 Ore di Bathurst 2025, chiusa al secondo posto insieme ai compagni di squadra Maxime Martin e Raffaele Marciello, un altro risultato prestigioso che ha ulteriormente arricchito la storia di questa macchina.
Ciò che rende questa BMW ancora più speciale per i collezionisti è lo stato di conservazione. La vettura sarà presentata all'asta esattamente nello stato in cui ha terminato la gara di Bathurst, con la livrea speciale che la caratterizzava e, naturalmente, il celeberrimo numero 46 giallo di Rossi, simbolo riconoscibile in tutto il mondo del motorsport. Per preservare questo aspetto originale, la carrozzeria è stata trattata con una vernice trasparente opaca, una soluzione che consente di mantenere intatta l'autenticità della vettura così come è scesa dalla pista.
A certificare ulteriormente il valore del pezzo, il telaio porta la firma di Walter Maurer, l'autore della finitura, un dettaglio che aggiunge un ulteriore elemento di unicità e autenticità a un oggetto già di per sé straordinario. Non si tratta quindi di una semplice auto da corsa usata, ma di un vero e proprio cimelio sportivo, un pezzo di storia contemporanea del motorsport che porta impresse le tracce delle battaglie in pista.
Questa BMW M4 GT3 rappresenta quindi molto più di una vettura da corsa: è il simbolo tangibile della seconda giovinezza agonistica di uno dei più grandi piloti di tutti i tempi, la prova che il talento autentico sa adattarsi e brillare in contesti diversi.
L'appuntamento è fissato per il 18 ottobre a Monaco di Baviera. Resta da vedere chi si aggiudicherà questo pezzo unico di storia sportiva e a quale cifra, ma una cosa è certa: chiunque sia, potrà vantarsi di possedere la stessa macchina con cui il numero 46 più famoso del mondo ha continuato a far sognare i tifosi, anche dopo aver lasciato la MotoGP.