Tunisia finale thriller

Tunisia, finale thriller
11 aprile 2003
11/04/2003 Il finale di questo 22mo Rally di Tunisia va seguito con estrema attenzione. Sarà una battaglia sottile e tirata, come si conviene ad una grande corsa. Se quella delle auto, da una parte, è decisamente profilata in favore di Stephane Peterhansel (che ha vinto anche oggi e si è staccato dal piccolo gruppo degli inseguitori, Schleser e Biasion, oggi in ritardo per una foratura), quella delle moto ha mantenuto la promessa di essere in assoluto interessantissima. Oggi, a Nekrif, al termine di una lunga e faticosissima speciale di 330 km, ha vinto il dolorante Joan Roma, che ha riscattato così la sfortunata prova di ieri. Lo spagnolo è ormai fuori gioco, ma rimane eccitante seguirne le ultime, rabbiose prove. Alle spalle di Roma Fabrizio Meoni, che ha reuperato lo svantaggio di ieri dal francese Despres ed è tornato al comando della corsa. Il suo margine è di più di due minuti, il che gli consentirà, se le cose girano a dovere, di conservare il primato anche domani, alla vigilia del gran finale di Djerba. Alle spalle dei tre piloti ufficiali KTM, un plotone di moto della Casa austriaca affidate ai privati. Tra essi si sta comportando egregiamente il debuttante australiano Caldecott, che a casa sua ha vinto le ultime tre edizioni del Rally di Australia, il norvegese Ullevalseter ed il polacco Dabrowski. Matteo Graziani appartiene a questo gruppo, con la differenza che stringe i denti per difendere la posizione. I postumi della doppia frattura di radio e ulna lo costringono a tirare il fiato, dolorosamente, di tanto in tanto. La sua settima posizione di oggi e l'ottava in classifica generale sono un premio alla sua tenacia ed alla fiducia assegnatagli da Il Team, la squadra che gli ha affidato il compito di difendere e migliorare la buona affermazione in Coppa del Mondo lo scorso anno. Enzo Campione, che de Il Team è ideatore, team manager e pilota, difende la sua partecipazione al Rally, a cui ha tolto un'altra tappa superando le difficili dune di El Brma e le infernali pietraie che portano a Nekrif. Peccato solo per Antonio Colombo, che è stato costretto al ritiro nella giornata di ieri per un problema di motore. La carovana del Rally di Tunisia si ferma a Nekrif per un giorno, e domani i piloti affronteranno la tappa ad anello attorno all'oasi a sud di Remada. PS 1. Roma 2. Meoni 3. Despres 7. Graziani Generale 1. Meoni 2. Despres 3. Roma 8. Graziani

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