Trial indoor, Toni Bou trionfa all'X-Trial Nizza

Andrea Buschi
Si è conclusa nel palasport di Nizza la 25ma edizione di questo campionato mondiale al coperto e, come ampiamente preventivabile, con il trionfo del marziano Toni Bou su Honda Repsol, che sigilla così il suo undicesimo titolo consecutivo
4 aprile 2017

Punti chiave

A fine gara un raggiante Toni ha così sentenziato: «E’ il momento migliore per me, questa serata non poteva finire in maniera migliore, anche se ho guidato un poco contratto nella semifinale per via della sezioni più facili, in finale ho espresso tutto il mio potenziale e ne è uscito un giro senza penalità, voglio quindi ringraziare come sempre la mia squadra che mi ha messo nelle condizioni migliori».


La cronaca di questa finale nizzarda ha visto confrontarsi i piloti su sei sezioni al solito molto spettacolari con in particolare la difficilissima zona delle montagne russe costruite con assi da ponteggio ad una ragguardevole altezza da terra.


Di scena questa volta come wildcard il Campione francese Alex Ferrer su Sherco in coppia con il tedesco Franzi Kadlec su Gas Gas sul quale si avvantaggiava subito già alla prova di velocità e sulle successive prove si mostrata più performante chiudendo a 14 penalità contro le 17 del tedesco classificandosi fuori dalla finale rispettivamente in sesta ed ottava posizione.


Altra coppia molto attesa era quella dallo spumeggiante Takahisa Fujinami su Honda Repsol e James Dabill su Gas Gas, entrambi molto agguerriti hanno offerto uno scontro molto spettacolare che ha visto prevalere l'inglese con un giro a sole nove penalità, cosa che peraltro gli garantiva l'accesso alla finale, mentre il simpatico Fujinami con 11 finiva giusto dietro in quinta posizione finale.


Terza coppia in programma quella formata dai catalani Albert Cabestany su Sherco e Jeroni Fajardo su Vertigo, iniziavano il derby decisivo per la conquista del terzo posto finale. Quello che appariva immediatamente era la pessima condizione mentale di Cabestany che come spesso accaduto in carriera non è riuscito a fare la differenza nonostante la maggiore esperienza, arrivavano per lui una serie di cinque che lo portavano clamorosamente a chiudere in settima posizione con quindici penalità davanti al solo Kadlec, mentre Fajardo di contro si caricava andando a piazzare al terzo posto in finale con sole sei penalità.
 


Arrivava come solito il momento del duo delle meraviglie composto dal campionissimo Toni Bou su Honda Repsol e Adam Raga su TRS e proprio quest'ultimo pur pareggiando il punteggio con il rivale si prendeva il vantaggio di partire per ultimo in finale, grazie alla prima posizione conquistata nella prova di velocità. Come accennato la differenza la faceva la sopracitata zona delle montagne russe nel suo big step centrale veramente molto alto ed oltretutto da affrontare in leggera discesa!


Ma veniamo alla finale dove come detto la maggiore classe del campione faceva la differenza in modo devastante, nessuna penalità nelle sei difficili zone della finale è la dimostrazione che solo lui è il campione assoluto è così lo sarà per ancora molti anni a venire. Distrutti letteralmente gli avversari, l'interesse si è spostato vero la lotta per il podio tra Fajardo e Dabill, con Raga già sicuro vice campione e secondo di giornata, tutto si è è deciso allo spareggio dove il pilota Vertigo ha avuto la meglio sull'ufficiale Gas Gas, conquistato contemporaneamente anche la terza piazza finale di campionato sul filo di lana ai danni di un Cabestany decisamente sotto tono.


Si conclude così un altro Campionato Mondiale X-Trial all'insegna di Bou e la sua Montesa, con Raga oramai secondo per definizione ed i soliti Fajardo e Cabestany a giocarsi l'ultimo gradino del podio. Un campionato sicuramente ben organizzato ma purtroppo caratterizzato da una peluria di organizzatori disposti ad investire le molte migliaia di euro necessari a sostenere una manifestazione del genere. Anche quest'anno purtroppo l'Italia nonostante la grande tradizione è rimasta fuori dal giro ed i numerosi appassionati italiani si sono dovuti accontentare delle immagini FIM o delle dirette Facebook, poca cosa rispetto al potenziale organizzativo Nazionale.


Appuntamento finale per le manifestazioni Indoor venerdì prossimo a Pau in Francia, per il Trofeo delle Nazioni X-Trial, dove finalmente avremo in gara i nostri Grattarola e Petrella pronti a difendere i colori Nazionali ed a tentare la conquista di un podio che tanto farebbe bene al movimento trialistico italiano.

 

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