Roberto Rolfo: "Con la MV F3 si può fare molto bene in Supersport"

Roberto Rolfo: "Con la MV F3 si può fare molto bene in Supersport"
  • di Alessandro Colombo
Roberto Rolfo ha riportato la MV su un podio mondiale dopo 37 anni, è accaduto nella Supersport a Donington Park. Lo abbiamo intervistato in occasione del 20° Revival MV Agusta di Cascina Costa. Sul suo campionato e sulla sua moto
  • di Alessandro Colombo
20 giugno 2013


In occasione del 20° Revival MV Agusta di Cascina Costa, dove abbiamo potuto osservare per la prima volta in azione su strada la Rivale, abbiamo avuto l’occasione di parlare con Roberto Rolfo - pilota ufficiale del Team ParkinGo impegnato nel mondiale Supersport con la MV F3 675 - dello sviluppo della moto e del risultato colto a Donington.


Roberto, sei stato il primo ad aver riportato la MV Agusta sul podio dopo tanti anni. Un terzo posto in una gara mondiale. Che cosa provi?
«La gara di Donington è stata bellissima per tanti motivi, tra cui appunto aver riportato la MV su un podio mondiale dopo 37 anni, a cui si è sommato il fatto di essere stato il primo ad aver riportato alle gare la MV. Tutto questo insieme, mi ha dato una serie di emozioni indescrivibili. Io ho scelto di correre con MV nel mondiale Supersport quest’anno perché mi piace davvero la moto e mi piace davvero il marchio. Mi ha motivato tantissimo l’idea di poter correre in un mondiale con un marchio così prestigioso. Essere riuscito ad andare anche sul podio e ad andar forte sin dalla prima gara mi dà una carica in più. E’ stato stupendo».
 

A che punto è lo sviluppo della F3?
«La moto di base è già molto buona e va veramente forte. Stiamo cercando di lavorare un po’ sull’accelerazione, che è la cosa che dobbiamo migliorare di più. Abbiamo delle piste dove siamo favoriti perché arriviamo più in fretta a trovare i riferimenti per poter andar forte, mentre in altre, dato che è la prima volta che ci presentiamo, facciamo un po’ più di fatica, però la base della moto, che è davvero buona, ci aiuta, anche perché è molto bella da guidare».


Pensi che l’anno prossimo riuscirete ad essere ancora più avanti?
«Assolutamente! Con tutti i riferimenti che stiamo acquisendo quest’anno sicuramente la moto potrà soltanto crescere, e con l’ottima base che ha già, potrà andare davvero forte».
 

Sembravi divertirti molto con la F3 800 che hai guidato qui…
«Da guidare è uguale alla mia, la 675, ma il motore ha più coppia e ha decisamente più spinta, si sente che come cavalleria è un’altra cosa. Per un utilizzo stradale è una moto fantastica, anche perché la coppia ti aiuta tantissimo a farti uscire dalle curve e su un “circuitino” come questo (il tratto stradale che viene chiuso al traffico e impiegato come pista al raduno MV, ndr) ti permette di divertirti tanto».


Non è il primo anno che ti vediamo al raduno MV. Ti diverti a passare da queste parti?
«Esatto, ero già venuto in precedenza in visita (prima di correre per MV, ndr) con un amico perché mi aveva detto appunto di questa manifestazione, e ci ero venuto da appassionato. La cosa fu di buon auspicio dal momento che quest’anno sono potuto tornarci da pilota MV».