Internazionali d'Italia di Motocross. Frossard a un soffio dal titolo

Internazionali d'Italia di Motocross. Frossard a un soffio dal titolo
Massimo Zanzani
L’ufficiale Yamaha centra la 3ª vittoria consecutiva e ora il titolo per lui è solo una formalità; conferma per Philippaerts, 2° davanti a Cairoli, mentre Charlier nella MX2 precede Lupino | M. Zanzani, Castiglione del Lago
12 marzo 2012

 

Per la consegna della tabella di campione degli Internazionali d’Italia bisogna attendere la quarta ed ultima prova perché prevedendo la possibilità di scartare un risultato il regolamento impone a Steve Frossard di presentarsi a Odolo per poter far sua la tabella numero uno. Il fatto però di aver centrato la terza vittoria consecutiva, ha di fatto azzerato agli avversari la fattibilità di poterlo sorpassare nella classifica Elite rendendo così una pura formalità la sua candidatura al trono 2012.


Il vice campione del mondo dovrà quindi attendere un paio di settimane prima di poter matematicamente essere certo di aver bissato il titolo italiano che rende Frossard felice, ma sino ad un certo punto. «Il mio obiettivo rimane il Mondiale - ha commentato a bocce ferme - per cui anche se questo titolo mi fa piacere sono

Frossard: Il mio obiettivo rimane il Mondiale

tutto concentrato per il Mondiale. Anche perchè oggi pur avendo vinto non ho corso benissimo, mi sento un pò teso e quindi anche la guida ne risente tanto che nella prima manche sono anche scivolato. Comunque è stato un buon allenamento, perchè sia David che Tony andavano decisamente forte».


La prima manche è infatti andata a Cairoli che è partito in testa e non si è fatto acciuffare da Frossard che lo ha incalzato per cinque giri prima di lasciare il passo a DP19 dopo aver perso il controllo dell’avantreno. Nella seconda invece l’ufficiale KTM è spuntato dietro al francese e non è riuscito a tenere il ritmo del battistrada per via della polvere e dei doppiati, subendo anche il sorpasso di Philippaerts poco dopo la metà gara. La seconda piazza è andata quindi a David, il quale ha di nuovo convinto per grinta e velocità sul giro a dimostrazione che dell’infortunio dello scorso anno almeno a livello psicologico non c’è rimasta traccia. Quarto sia nella MX1 che nella Elite di nuovo il bravo Davide Guarneri, che in entrambe le frazioni ha preceduto il pilota TM Anthony Boissiere.


MX2

Christophe Charlier
Christophe Charlier

Così come nella puntata precedente, la MX2 è andata a Christophe Charlier che ha sottolineato la sua competitività aggiudicandosi anche il miglior piazzamento nella batteria Elite dove ha tagliato il traguardo in sesta posizione. Nella MX2 il podio è stato completato da Alex Lupino che grazie al posto d’onore ha mantenuto la leadership del campionato; l’ufficiale Husqvarna ha preceduto l’intramontabile Chicco Chiodi e gli emergenti Zecchina e Monticelli.


125


Conferma anche per lo sloveno Tim Gajser che è stato il più veloce della 125 spuntan-dola su Davide Bonini e su Riccardo Righi; quarto Alessio Della Mora.


Classifica Elite

1. Frossard (Yamaha); 2. Philippaerts (Yamaha); 3. Cairoli (KTM); 4. Guarneri (KTM); 5. Boissiere (TM); 6. Charlier (Yamaha); 7. Michek (KTM); 8. Pagliacci (Honda); 9. Parshin (Honda); 10. Chiodi (Suzuki).


Classifica MX1

1. Cairoli (KTM); 2. Philippaerts (Yamaha); 3. Frossard (Yamaha); 4. Guarneri (KTM); 5. Boissiere (TM).

Classifica MX2

1. Charlier (Yamaha); 2. Lupino (Husqvarna); 3. Chiodi (Suzuki); 4. Zecchina (Yamaha); 5. Monticelli (Suzuki).

 

 

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