Hell’s Gate 2004

Hell’s Gate 2004, l'Enduro vero ideato da Fabio Fasola, è al Ciocco a Febbraio
19 novembre 2003
"Un giorno sentirai di non poterti piu’ tirare indietro…" TOCCHERAI IL FUOCO (con il fuoco dentro) Dopo, l’enduro sara’ un’altra cosa. Nome: Hell’s Gate Tipo: Enduro Open Data: 6-7 Febbraio 2004 Luogo: Il Ciocco, Barga (LUCCA) Al Vincitore: 8.000 Euro Progetto: Fabio Fasola Requisiti: Licenza FMI enduro. Per i piloti stranieri documento di licenza internazionale. Classi: Open per moto da enduro omologate ed immatricolate Info: info@hellsgate.it, tel. +39 02 58441106, fax +39 02 58441304 C’era una competizione “estrema” che è stata molto amata. La conoscono tutti, ma a qualcuno non è piaciuta, e non si farà più. Si correva in Francia ed era unica nel suo genere. Hell’s Gate si ispira dichiaratamente alla Gilles Lalay Classic, ne rivede alcuni concetti e li inserisce nel progetto di una gara dai contenuti spettacolari e tecnici di altissimo livello. Hell’s Gate si svolgerà nel primo week-end di febbraio al Ciocco, la tenuta turistica internazionale, sulle pendici appenniniche toscane, nota anche per aver ospitato manifestazioni motoristiche importanti, come un rally e la prova di mondiale enduro. Hell’s Gate sara’ una competizione inedita, durissima, in condizioni di massima sicurezza. La tenuta de Il Ciocco si presta a questo scopo. E’ perfettamente controllabile in ogni recesso della sua stupenda natura. Pubblico, ma soprattutto assistenti e mezzi di soccorso, dovranno poter accedere al percorso senza alcun limite e difficoltà. I partecipanti ad Hell’s Gate saranno chiamati ad una sfida al limite. Dovranno dar fondo alle loro doti di piloti (tecnica, esperienza, senso tattico e strategico) ma anche alle proprie risorse umane (coraggio, determinazione, resistenza psico-fisica alle difficoltà estreme). Hell’s Gate sarà una lunghissima giornata di inferno, dall’alba alla notte, senza tregua, in un confronto diretto impietoso con gli avversari e contro l’esaurirsi delle energie. Prima e dopo, niente di tutto questo. Hell’s Gate sarà massimo comfort. Il Ciocco vuol dire anche questo. Concentrare tutte le risorse nell’evento agonistico con una magnifica possibilità di ricaricarsi. 15 piloti ogni 15 secondi lanciati sui tre “gironi” di un inferno dantesco, tagliato sulla montagna del Ciocco. I controlli sono anche le stazioni di Hell’s Gate. Capolinea per gli ultimi, e per coloro che oltrepasseranno i 30 minuti di ritardo. Nel bosco, nelle paludi enduristiche del Ciocco, nella notte. Ad ogni “stazione” una difficoltà, all’apparenza (ma per alcuni nella realtà) insuperabile. Una successione esasperata di vie di non-ritorno. Dopo un tempo stimato di quattro ore l’epilogo. L’ultimo, estremo ‘Strappo”. Forse con l’aiuto del pubblico, forse in pochi (magari nessuno) di fronte ad un traguardo troppe volte supposto irraggiungibile. Quello delle porte del paradiso di Hell’s Gate per il migliore endurista del mondo. Non c’e’ dubbio. Una competizione che chiede il massimo deve dare altrettanto. Hell’s Gate premierà in modo degno il suo vincitore. Ma premierà anche tutti coloro che la seguiranno con uno spettacolo all’altezza del grande evento. Hell’s Gate dovra’ diventare un grande Evento. Formula. • Fase eliminatoria dei partecipanti su percorso enduristico dai forti contenuti tecnici. • Fase finale su tracciato specifico dalle caratteristiche estreme per difficoltà ed ambientazione. • Gara ad eliminazione dai contenuti spettacolari • Confronto diretto tra i partecipanti: percezione immediata dell’andamento della competizione • Partecipazione attiva e diretta del pubblico. • Contesto ambientale. • Montepremi importante. • Atmosfera

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