Castelletto di Branduzzo. Piccoli campioni, grande spettacolo

Castelletto di Branduzzo. Piccoli campioni, grande spettacolo. Luca Marini, fratello di Valentino Rossi, vince la gara NSF100 Junior Trophy
9 luglio 2008


PRIMA VITTORIA IN ASSOLUTO PER LUCA MARINI...FRATELLO D'ARTE.

Fino al 30 settembre 2008 sono aperte le iscrizioni alle selezioni HIRP e le iscrizioni all'NSF100 Junior Trophy per la stagione 2009.

Castelletto di Branduzzo (PV)
- Gara spettacolare quella corsa a Castelletto di Branduzzo, su di una pista velocissima ed allo stesso tempo estremamente tecnica.

Il piccolo pilota di Tavullia, Luca Marini, di undici anni, fratello del pluricampione Valentino Rossi, dopo aver conquistato anche la pole position, ha lottato per tutta la gara e fino all'ultima curva con Kevin Arginò, riuscendo ad aver la meglio, con un distacco di soli 15 centesimi di secondo.

La testa del campionato rimane, però, a Kevin Arginò con 70 punti.

Un vero peccato per Luciano Leotta, secondo in campionato e caduto al primo giro. Leotta pur non ottenendo punti, riesce a mantenere la seconda posizione in classifica, condivisa ora con Federico Massa (terzo in questa gara).

I giovani talenti dell'HIRP sono tornati in pista questo weekend per affrontare il quarto, e penultimo, round della stagione 2008 sul tracciato di Castelletto di Branduzzo. Sul gradino più alto del podio il team "Mick Doohan" seguito dal team "Luigi Taveri". Chiudere il podio spetta questa volta al team "Mike Hailwood".

Un'entusiasmante "Finale A" ha visto sotto la bandiera a scacchi per primo Luigi Brignoli, a soli due decimi Alessandro Mazzotti, primo degli inseguitori ed autore del miglior crono.

Nella Finale B, dopo un dura battaglia con Salvatore Cantarella, vince Agostino Santoro. Terzo è Angelo Fontana arrivato in volata con la velocissima Cecilia Masoni.

Grazie alla vittoria ed al secondo posto nella Finale A, il team Mick Doohan, oltre al gradino più alto del podio di Castelletto, balza anche in testa alla classifica dell'HIRP 2008 sopravanzando il team "Mike Hailwood".

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