Internazionali d'Italia Montevarchi

Agli Internazionali d'Italia di Montevarchi temperatura sotto lo zero, grande spettacolo e tribune gremiti
16 febbraio 2009


La nuova pista di Miravalle si dimostra all'altezza dei campioni ancora una volta fin qui giunti per dar vita ad una gara dai contenuti agonistici e tecnici di livello assoluto. Nutrita la presenza di stranieri, dai grandi nomi del motocross internazionale ai giovani promettenti: gli ingredienti giusti per un banchetto Mondiale! Così spiegata la grande affluenza di pubblico, circa 5.000 persone, che hanno sfidato il freddo polare pur di non perdersi questo grande evento di sport.

Il Campione del Mondo Philippaerts (Yamaha Monster) conferma ancora una volta di gradire la pista di Montevarchi vincendo la prima prova degli Internazionali d'Italia MX1. Nella prima manche si impone con autorevolezza, dopo un serrato duello con Coppins (Yamaha Monster), sfortunato penultimo, per la moto che lo tradisce a metà gara. Grande rimonta di Cairoli (Yamaha RedBull De Carli) che giro dopo giro ha continuato ad aumentare la confidenza con la pista finendo secondo dopo una partenza poco brillante. Poco fortunato il siciliano per tutta la giornata, pur avendo dimostrato a tratti di aver ritrovato l'agilità e la velocità di sempre. Bella comunque la prestazione dei due italiani: gli unici capaci di star davanti alla pattuglia di piloti stranieri, capeggiati da Leok (Yamaha RedBull De Carli), ottimo terzo, davanti a Swanepoel (Kawasaki Factory), Priem e Bill (Aprilia Racing), e i francesi Thain (TM Racing) e Martin (Tecno B Husqvarna).

Seconda manche piena di sorprese e vinta alla grande da Coppins, che riscatta in pieno il ritiro forzato della prima manche. Parte subito bene il neozelandese che prende il largo dopo che Philippaerts si ritrova 28° alla fine del primo giro per una partenza da dimenticare. Da ricordare invece è la sua spettacolare rimonta, fatta di giri veloci e curve pennellate da grande maestro: terzo posto e una meritata vittoria di giornata. Secondo l'estone Leok che dimostra ancora di essere veloce e regolare. Quarto posto per l'altro pilota Red Bull De Carli, Cairoli, costretto a risalire il gruppo, dopo un incidente alla moto, mentre duellava con il sorprendente De Bortoli (Kros Team). Grande gara per il giovane "Michy": secondo al via, ha cercato di tener testa ai piu' quotati avversari, fornendo una prestazione da incorniciare al di là dell'ottavo posto finale.

In MX2, prova di forza di Guarneri (Ricci Racing) nella prima manche: dopo una partenza in sordina, scavalca i suoi avversari e vince meritatamente. Si forma un gruppo di quattro piloti con Monni (Ricci Racing), seguito a ruota dai francesi Tarroux (Beurstoon) e Gautier (Kawasaki Bud Racing). Il perugino, dopo una gran partenza, perde lucidità e velocità venendo progressivamente superato: proprio all'ultimo giro è Tarroux che lo fa scivolare al 4° posto. Guarneri riesce invece ad allungare, rispondendo a una serie di giri veloci del francese della Kawasaki e aggiudicandosi la prima manche, nonostante un errore in curva all'ultimo giro.

Nella seconda gara il pilota bresciano si ritira alla partenza, sorprendendo tutti e lasciando il connazionale Monni a lottare con i talentuosi francesi, come sempre agguerriti MX2. Parte bene il perugino alla guida del gruppo, ma poi è Tarroux a superarlo, tenendo il comando fino all'arrivo. Alle loro spalle c'è Gautier, seguito a distanza da Aubin (Ricci Racing), Chiodi (Suzuki Valenti Motocross), primo dopo una partenza fulminante, oltre ai promettenti giovani Bobryshev (Yamaha Van Beers) e Lupino (Yamaha Red Bull-De Carli). E' proprio quest'ultimo che alla fine conquista il terzo posto, dimostrando confidenza e sfruttando gli errori dei francesi Aubin, prima, e Gautier, in seguito. Vittoria di giornata e leadership in classifica conquistate da Tarroux e la sua Suzuki del team Beurstoon.

Per quanto riguarda gli Under 18 vittoria di giornata per D'Angelo (Aldini Racing), che, vincendo la seconda gara e arrivando terzo nella prima, si aggiudica anche la targa di leader di classifica con 45 punti, a pari merito con Dal Vecchio (Yamaha Massignani), a sua volta vincitore della manche di apertura in mattinata e terzo nella manche pomeridiana a ruota di uno scatenato Pellegrini (Susuki Castellari). Il pilota emiliano, dopo il quarto posto della manche, cerca di far valere tutta la sua "esperienza internazionale", conquistando un meritato podio di giornata ed il terzo posto in classifica generale a 7 punti dal duo di testa.

Le emozioni non sono certo mancate, ma il caso ha voluto che l'annunciato duello fra compagni di squadra, Philippaerts e Coppins, è durato solo metà della prima manche, ma allo stesso modo ha fatto capire quanto sia importante rimanere concentrati agli Internazionali d'Italia: la competizione è troppo alta per permettere distrazioni, un piccolo errore può significare molte posizioni e molti punti in classifica. Tutto ciò sarà da verificare nel prossimo round, il 1 Marzo a Cingoli.

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