25° Telefonica Dakar 9 gennaio

25° Telefonica Dakar: Sabha, 9 Gennaio 2003
9 gennaio 2003
Sabha. La capitale della regione del Fezzan. Una vera città per un grande bivacco all’aeroporto. Le assistenze sono qui da ieri, i concorrenti della 25° Telefonica Dakar vi concludono la seconda parte della tappa marathon: ai 691 km di ieri si aggiungono i 727 di oggi, con la Prova Speciale di 584. Già proposta ieri, era prevedibile che la tattica attendista dei motociclisti si applicasse anche oggi. Una volta compattato il gruppo dei battistrada, i concorrenti hanno proceduto più o meno sempre insieme. Un’occasione di esperienza per gli outsider. “Gio” Sala, infatti, è andato a vincere la speciale davanti a Brucy e Despres. Quarto Coma, che ha riscattato la sfortuna di ieri, quinto, sesto e settimo, finalmente, Roma, Meoni e Sainct. L’italiano, recuperato lo scarto dal francese, passa al comando della corsa. Neanche a dirlo: tutte KTM. Ancora problemi di motore per Isidre Esteve (il terzo in nove giorni) e gara finita per il sudafricano Alfie Cox, secondo lo scorso anno, per la lussazione ad una spalla riportata in una caduta al km 245 della speciale. Nella generale tra il primo, Meoni, ed il terzo, Roma, ci sono solo due minuti. Despres arriva dopo altri tre. Ci si può attendere che i concorrenti, allo studio l’uno dell’altro, siano in attesa di giocare la loro carta vincente, ma intanto sono legati a quel gioco un po’ noioso che è l’alternarsi in testa in funzione dell’ordine di partenza. Domani la tappa che porta a Zilla sembra essere di quelle veloci. Un’occasione per le bicilindriche KTM per sferrare il loro attacco alle “mono”. Ma se la sentiranno Meoni e Roma di mettere a rischio gomme e corsa, o si vedranno ancora una volta costretti a dipendere dalle decisioni di Richard Sainct? Gerli, Mugnaioli, Tarricone ed Algeri sono al bivacco prima del calare del sole. Decisamente d’attaco, invece, la corsa delle auto, vivacizzata dal duello di Casa Mitsubishi tra le due Pajero Evolution di Stephane Peterhansel e Hiroshi Masuoka. Oggi ha avuto la meglio il giapponese, che ha recuperato 6 dei 12 minuti di svantaggio che aveva ieri. Al terzo posto il redivivo Fontenay, vincitore dell’edizione 1998, ed al sesto la Kleinschmidt, che corre in coppia con la nostra Fabrizia Pons. Più indietro Biasion, oggi 11mo, che scende all’ottavo posto nella generale. Brutto incidente per Shinozuka e Delli Zotti, soccorsi in elicottero e trasportati alla clinica mobile del bivacco. Le condizioni del pilota sono definite gravi a causa di un trauma cranico-facciale. Verrà evacuato a Tunisi e da lì a Parigi. Più soddisfacenti le condizioni del co-pilota. Il russo Kamaz di Tchaguine, infine, ha vinto la speciale dei camion e si porta in testa alla generale.

Argomenti