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Gran motore, sempre pronto e fruibile che con pochi aggiornamenti farebbe la sua bella figura anche oggi....sospensioni troppo soft per uso in coppia ....moto fedele e sincera nelle reazioni....gran moto!!
Con la RC36 ci ho fatto dei viaggi indimenticabili. La caratteristica che mi ha impressionato veramente, oltre la leggendariamente comoda posizione di guida, è sempre stata la sua resilienza aerodinamica. Io di solito viaggio con un cambio dentro la borsa da serbatoio. La mia compagna, per esplorare la Grecia, la aveva voluta caricare con 1 Maxia, due E36, di cui uno di scarpe, il top su Maxia con materassino, tenda, due sedie sdraio, ombrellone e altre amenità. Cio' nonostante la moto, che pareva "la poderosa" nel film "i diari della motocicletta" ricordando vagamente certe immagini di ciclomotoristi autotrasportatori pakistani, viaggiava in autostrada stabile e dritta come un fuso sino a velocità sopra i 170 Km/h. A parte questa caratteristica, che mi auguro nessuno debba mai sfruttare a quei livelli, la moto, che ricordo essere una gran turismo a vocazione sportiva, stupisce per la capacità di inseguire, e con un po' di manico intercettare, veicoli ben più agili nel misto stretto. Merito di una ciclistica unica, impreziosita da soluzioni estetiche di pregio come il forcellone monobraccio o la carena fasciante (in questa versione c'e' ancora il radiatore centrale) ad esaltare la snellezza del V4. Manutenzione inesistente grazie alla distribuzione a catena di ingranaggi.
Cafe Racer , su base Honda VFR 750 RC 36,del 95 bellissima ed esclusiva! Accessori al Top! Avantreno completo Z1 con ohlins, pinze radiali con dischi da 320, piastre artigianali ricavate dal pieno, tubi aeronautici, pompa Brembo, mono ohlins, scarico carbonio omologato, carburatori idrojet, frizione nuova tagliando appena eseguito batterie nuova completamente riverniciata, gommata bene, revisionata
Vsluto permute
Credo sia inarrivabile comparata con le moto di oggi. Comoda, veloce, affidabile e con un'anima. Questo non significa che non ha difetti ma, è in grado di trasmettere emozioni e sensazione che sono ormai un valore sconosciuto. Solo alcune marche (italiane) hanno cercato di creare moto "vive"....le altre, a mio parere, sono solo costosi mezzi di trasporto...
Passato da un Ducati 900 SS col quale ho fatto di tutto, ho trovato nella VFR la moto ideale. Facile, intuitiva, perfetta. Ottima in coppia , grande nel misto, comoda e mai affaticante. Motore indistruttibile e costruzione Honda. Gran Moto. Non la venderò mai e, a mio avviso, non esiste niente di così valido sul mercato del nuovo.
Moto esemplare ancora oggi al top di gamma dalle prestazioni elevate sia per l’uso sportivo che turistico.
Motore limitato a 100 cv ma con una buona schiena per essere un 750 ed un allungo dignitoso per una sport-tourer. Sospensioni troppo morbide per la guida sportiva. Impianto di ricarica "delicato". La sua linea classica soffre meno di altre lo scorrere del tempo.
Una moto per la vita. Se fosse una donna sarebbe sexy, sensuale, selvaggia ma anche elegante e con uno stile ineguagliabile, senza tempo. Non si può descrivere a fondo ciò che è nato da pura passione se non si è colui che l'ha immaginata e realizzata. Non ha difetti. Neppure il tempo la potrebbe scalfire. E'come un diamente, per sempre.
Sempre bella esteticamente,da guidare è un piacere anche per lunghe percorrenze.Un icona nel suo genere.
Splendida sport tourer con tutta la qualità costruttiva e dinamica di casa Honda. Perfetta per qualsiasi impiego turistico, grazie ad una altezza sella non imegnativa può essere la giusta soluzione anche per chi si avvicina al mondo dei viaggi in moto.