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![Comparativa Crossover 1000 cc con ruota da 19": sette moto a confronto sulle Alpi [VIDEO]](https://img.stcrm.it/images/47409108/HOR_WIDE/800x/comparativa-crossover-1000-19pollici-foto-copertina.jpg)
Le crossover con cilindrata attorno ai 1000 cc rappresentano oggi il segmento più dinamico e interessante del mercato motociclistico. Sono le moto del momento, quelle più ambite da chi cerca una soluzione versatile a 360°, capace di eccellere nell'uso quotidiano in città, divorare chilometri in autostrada e regalare emozioni tra le curve alpine. Il loro segreto? Coniugare la maneggevolezza di una cilindrata "intermedia" con le prestazioni di una maxi enduro, senza rinunciare al comfort e alla dotazione tecnologica. La ruota anteriore da 19 pollici è il dettaglio che fa la differenza: più grande del 17" stradale ma meno impegnativa del 21" off-road, incarna perfettamente il concetto di crossover, offrendo stabilità, precisione e quella versatilità che permette di affrontare anche fondi non perfetti senza timori.
La redazione di Moto.it ha radunato le sette protagoniste di questo segmento per un test comparativo completo nel contesto alpino del Moncenisio. Strade tortuose, saliscendi impegnativi, asfalti di diversa qualità: l'ambiente perfetto per valutare queste moto nelle condizioni reali in cui vengono utilizzate quotidianamente, dal traffico urbano alle lunghe percorrenze autostradali, fino al divertimento puro nel misto stretto e, naturalmente, la guida con passeggero.
Il gruppo comprende modelli di diversa estrazione e fascia di prezzo:
Per garantire un confronto equo, tutte le moto sono state equipaggiate con pneumatici Pirelli Scorpion Trail 3, gomma stradale versatile con struttura monomescola all'anteriore e bimescola al posteriore. La scelta è ricaduta su questo pneumatico per la sua capacità di adattarsi a ciclistiche diverse, garantendo grip elevato e durata stimata di 15.000 km al posteriore e 20.000 km all'anteriore. Rappresentano una scelta ideale per questo tipo di moto.
Il team di tester ha utilizzato abbigliamento Clover omogeneo e caschi Caberg Tanami per valutare ad armi pari anche il comfort aerodinamico e comunicando costantemente tramite interfoni Cardo PackTalk Pro ed Edge, fondamentali per coordinarsi durante le riprese e condividere impressioni in tempo reale.
Dopo aver guidato in ogni condizione ognuna delle candidate, ogni tester ha compilato una pagella dettagliata con voti da 1 a 10 su numerosi parametri:
Queste pagelle sono state fondamentali per poter evidenziare in quali aspetti ogni singola moto brilla o invece va in difficoltà. Al di là dei punteggi assoluti, di chi ha ottenuto i voti più alti e chi i più bassi, la pagella ci ha permesso di avere un quadro più preciso e di poter ragionare su ogni singolo aspetto portandoci a trarre diverse conclusioni.
CF Moto MT800 Explore: la sorpresa cinese
La CF Moto possiamo dire sia stata la rivelazione della comparativa. A meno di 10.000 euro offre una dotazione impressionante: display TFT touchscreen da 8 pollici con Apple CarPlay, radar posteriore, TPMS, parabrezza regolabile manualmente, manopole e sella riscaldati, quick shifter bidirezionale. Il motore bicilindrico da 799 cc eroga 91 cavalli e si è dimostrato piacevole e fluido, mentre la ciclistica con forcella Kayaba da 43 mm ha convinto per il comportamento equilibrato. Dove non ha brillato? Ergonomia migliorabile e quick shifter non sempre preciso.
Ducati Multistrada V2 S: sportività ai massimi livelli
La Multistrada V2 rappresenta l'approccio più sportivo al segmento. Il bicilindrico con fasatura variabile da 115 cavalli garantisce il 75% della coppia massima tra 3.500 e 11.000 giri, regalando un'erogazione lineare e progressiva: ha entusiasmato tutti. Con soli 202 kg a secco, è risultata la più leggera e maneggevole del lotto non affaticando mai né durante la guida né durante le manovre. Le sospensioni elettroniche Skyhook offrono regolazioni efficaci e facili da gestire, mentre la possibilità di abbassare la sella da 850 a 790 mm amplia l'accessibilità. Prezzo decisamente importante (19.390 euro), ma giustificato dalla tecnologia e dal DNA racing. Il progetto è curato in ogni dettaglio, ma avremmo voluto trovare qualche particolare costruttivo più in linea con il prezzo e con l'altissimo livello tecnico.
Honda Africa Twin DCT: la regina del chilometraggio
L'Africa Twin Adventure Sport con cambio DCT a doppia frizione si conferma il riferimento per il turismo di lungo raggio. Il bicilindrico parallelo da 1100 cc eroga 102 cavalli e 112 Nm, mentre le sospensioni Showa ERA (Electronic Equipped Ride Adjustment) offrono regolazione elettronica dell'idraulica. Unica del gruppo con cerchio posteriore da 18 pollici, vanta escursioni di 210 mm all'anteriore e 200 mm al posteriore. Il DCT permette guida manuale o automatica con tre livelli di sportività, risultando imbattibile nei trasferimenti. Peso rilevante (253 kg) e comandi al manubrio migliorabili i principali limiti di una moto che non ne pone nemmeno uno alla voglia di viaggiare.
Triumph Tiger 900 GT Pro: equilibrio britannico
La Tiger 900 GT Pro ha ottenuto i voti più alti nella ciclistica (sia freni sia sospensioni) e nel piacere di guida. Il tricilindrico da 888 cc eroga 108 cavalli, mentre le sospensioni Marzocchi (170 mm anteriore, 160 mm posteriore con regolazione elettronica del precarico) garantiscono progressività e comfort. L'impianto frenante Brembo Stilema offre potenza modulabile, mentre la protezione aerodinamica risulta tra le migliori. Unico difetto: scalda parecchio in città e autostrada, fastidioso d'estate ma... apprezzabile d'inverno.
Suzuki V-Strom 1050 SE: il best buy
La V-Strom si è aggiudicata il riconoscimento virtuale di best buy grazie all'equilibrio complessivo. Il motore a V di 90° da 1037 cc eroga 107 cavalli con carattere grintoso, mentre la ciclistica con forcella Kayaba e leveraggio progressivo garantisce precisione. Ottima l'ergonomia, con sella regolabile di 20 mm (da 835 a 855 mm). Prezzo competitivo (15.480 euro, spesso in promo) e affidabilità collaudata la rendono una scelta razionale e sicura.
Moto Guzzi Stelvio: l'anima italiana
Lo Stelvio nell'edizione speciale 200 Tributo (2.758 esemplari) si distingue per carattere e personalità. Il bicilindrico a V di 90° trasversale da 115 cavalli offre il classico feeling Guzzi, con trasmissione a cardano (unica del gruppo), ma anche parecchia innovazione. Forcella Sachs da 46 mm, parabrezza regolabile elettricamente (l'unica ad averlo) e doppio radar completano una dotazione elevatissima. L'ergonomia rilassante invita a "mettere la marcia lunga e raccordare le curve", anche se la sospensione posteriore fatica su sconnessioni brusche. Ci ha conquistato per la personalità e il comfort. Prezzo: 18.799 euro.
QJ Motor SRT 900SX: tecnologia accessibile
La QJ Motor propone l'alternativa più economica. Il prezzo aggressivo (8.990 euro!) è molto aggressivo per una moto con radar, blind spot detection, dashcam, TFT da 7 pollici e connettività. Ma non è solo questione di gingilli tecnici anche le prestazioni ci sono. Il bicilindrico in linea da 895 cc eroga 95 cavalli con un'erogazione robusta. Impianto frenante completamente Brembo con pinze ad attacco radiale e forcella Marzocchi da 150 mm. Qualche difettuccio non manca, non siamo ancora a livello delle migliori concorrenti, ma non possiamo non considerare che costa pure meno la metà di alcune di loro... Il peso elevato (242 kg a secco) e la strumentazione poco leggibile sono i principali limiti, ma il prezzo resta imbattibile.
Premesso che tutte e sette le candidate sono moto perfettamente a proprio agio nella guida con passeggero, sono emerse delle particolarità. Nella valutazione con passeggero, la CF Moto ha ottenuto ad esempio voti eccellenti per sella ampia, maniglione ergonomico e protezione aerodinamica. Ottima anche l'Africa Twin, grazie allo spazio abbondante e alle sospensioni ben calibrate. La Multistrada V2, pur con codino rastremato, mantiene la sportività anche in coppia. La Stelvio pecca nel filtraggio delle sconnessioni secche, probabilmente a causa del cardano.
I Pirelli Scorpion Trail 3 hanno convinto per:
Come confermato nel video da Vincenzo Bonaccorsi di Pirelli, le pressioni vanno mantenute secondo libretto, soprattutto con ABS cornering e traction control attivi.
Non vogliamo indicarvi una vincitrice assoluta, ma sottolineare come tra loro ci sia la moto giusta per ogni esigenza:
Quale fa per te? Scrivici nei commenti qual è la tua scelta.
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