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Il nuovo Bridgestone Battlax Sport Touring T33, successore del T32, si prepara ad affrontare il segmento dei pneumatici Sport Touring, uno dei mercati più combattuti e difficili. Questi pneumatici devono saper soddisfare una platea molto ampia di motociclisti, e tipologie assai differenti di moto, mantenendo prestazioni elevate in condizioni di utilizzo differenti.
Per farlo, i tecnici Bridgestone hanno evoluto i concetti e i contenuti del precedente T32, del quale in pratica rimane solamente il profilo, mentre la struttura, quella che noi chiamiamo carcassa, mescole e disegno sono stati completamente rivisti.
Questo ha permesso di ottenere un pneumatico dalle grandi capacità di adattamento alle diverse tipologie di moto, e soprattutto con caratteristiche che ne permettono l'utilizzo sia su moto relativamente leggere, sia su moto dal peso "importante", senza doversi affidare a carcasse specifiche (ricordate la variante "GT" del T32 sviluppato per le granturismo più ... ingombranti?).
Il T33 in pratica promette un'esperienza di guida superiore grazie a una serie di innovazioni:
Il design del battistrada sia per il pneumatico anteriore che quello posteriore presentano un nuovo design con un rapporto vuoti-pieni e una rigidezza ottimizzati. Il profilo rimane in continuità con il T32, con l'anteriore che adotta una nuova cross-belt, mentre il posteriore utilizza la tecnologia MS Belt, una costruzione flessibile adatta a moto di diverse dimensioni.
Mescola Innovativa: Il pneumatico posteriore bi-mescola beneficia di una nuova mescola disposta nella parte centrale, con un polimero altamente resistente all'usura, contribuendo significativamente alla durata complessiva.
Chilometraggio Esteso: Un aumento del 47% nel chilometraggio rispetto al T32.
Prestazioni Ottimizzate: Mantiene le eccellenti prestazioni del T32 sul bagnato e migliora ulteriormente la maneggevolezza e la sicurezza su asfalto asciutto.
La prima impressione che danno le T33 è quella di essere rapide a entrare in temperatura, anche considerando il clima mite che ci ha accolto in Croazia, seconda cosa è rapidità che hanno nello scendere in piega.
In sella ad una Kawasaki Z900 2025, è l'aspetto che mi ha colpito maggiormente, anche perchè il ricordo delle gomme di primo equipaggiamento non era dei migliori (grazie a delle Dunlop vecchie di qualche generazione...mannaggia alle economie di scala).
Ritrovo così una moto più svelta e divertente con un grip eccellente (va anche detto che l'asfalto da queste parti è davvero ottimo), stabile sul veloce e con una discreta propensione a smorzare le sconnessioni. Sensazioni che si confermano anche in sella a moto dalle caratteristiche differenti, quali per esempio Ducati Monster 1100 e BMW F900 R. Le quote ciclistiche "svelte" di entrambe le moto, vengono tenute a bada dalle T33, riuscendo ad uniformarne le reazioni, e rendendo le moto divertenti e sicure. Teniamo sempre ben in mente che stiamo parlando di gomme sì Sport, ma pur sempre Touring!
Passando poi a moto diametralmente opposte, Suzuki GSX-S1000 GX, BMW F900 XR e Kawasaki Ninja 1100 SX, è incredibile come queste gomme riescano ad adattarsi, cambiando anche per quanto riguarda le sensazioni di guida.
La rapidità di discesa in piega diminuisce, ma emerge una "rotondità", una sorta di maggiore propensione alla guida rotonda, tipica di quando si preferisce pennellare le curve piuttosto che aggredirle. L'impressione è quella di "guidare" gomme diverse, e invece sono sempre loro.
I /50 posteriori perdono quell'effetto spigolo o scalino, nella discesa in piega tipica di alcuni "primo equipaggiamento", e la la moto arriva ai massimi angoli di piega in maniera più fluida e lineare.
L'appoggio è sicuro e sollecitandole, frenando anche a centro curva, mantengono la traiettoria e non tendono a far raddrizzare la moto.
Sulla maggiore durata, e quindi su quel 47% di durata in più, non possiamo dare un giudizio, però dobbiamo ammettere che i tecnici Bridgestone sono rigorosi e quando fanno una dichiarazione la si può dare per certa. A questo punto non possiamo che girare a voi la risposta al quesito: durano effettivamente tanto di più?
Aspettiamo le vostre impressioni!