Yamaha investe oltre 20 milioni di dollari nella start-up indiana River

Yamaha investe oltre 20 milioni di dollari nella start-up indiana River
Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
Oltre 40 milioni di dollari di finanziamenti per la start-up indiana che condivide adesso con Yamaha una partnership commerciale nel mercato indiano dei veicoli elettrici
  • Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
7 febbraio 2024

Il mercato degli scooter elettrici in India è destinato, anche in funzione di precise disposizioni legislative locali, a esplodere in tempi brevi grazie alla prevista sostituzione di buona parte dell'attuale parco circolante di piccola cilindrata con mezzi "green". Ovvio che l'estensione del mercato fa gola a tutti e in molti hanno visto una possibilità di successo, ma è anche significativo che la produzione di veicoli elettrici possa portare a rispettare gli obiettivi di globale contenimento delle emissioni dei prodotti aziendali. Queste circostanze hanno generato una notevole presenza di start-up che si occupano di mobilità elettrica e le stesse Case più rilevanti sul mercato indiano cercano di stringere accordi commerciali in questo segmento oppure provvedono a sviluppare i propri veicoli elettrici.

 

Con questo scenario alle spalle è più facile comprendere la partnership tra Yamama Motor Co. e River, quest'ultima promettente start-up che al momento produce un solo modello di scooter (l'Indie) cui bisogna riconoscere spunti originali e interessanti. River ha infatti lanciato un campagna di finanziamento che è stata sottoscritta per circa 20 milioni di dollari da investitori già esistenti (Al Futtaim Group , Lowercarbon Capital, Toyota Ventures e Maniv Mobility) e per oltre 20 milioni di dollari dalla Casa giapponese. Il produttore indiano fondato nel 2021 ha quindi raccolto fino ad adesso 68 milioni di dollari e Yamaha con questa mossa intende cercare "nuove partnership commerciali insieme all'azienda nel mercato indiano dei veicoli elettrici", ricordando che "nel Piano Ambientale 2050 di Yamaha Motor Group, l'Azienda si è posta l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO₂ Scope 3 (emissioni prodotte dalla catena del valore dell'Azienda, ad esempio, l'uso dei prodotti venduti) del 90% entro il 2050 rispetto al 2010. Questo investimento è una delle iniziative della Società verso il raggiungimento di questo obiettivo". Yamaha ha già in listino in Europa due veicoli elettrici, il Neo'S e il Booster, ma attualmente non sono presenti nella line-up di Yamaha India.

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River ha presentato il suo primo scooter elettrico Indie nel febbraio 2023, mettendolo sul mercato alla fine dell'anno. Si tratta di uno scooter innovativo per certi versi, dal design singolare e che mette l'accento sulla pracitià d'utilizzo e la capacità di carico, probabilmente quello che serve per sfondare sul mercato del subcontinente. Furbe le pedane pilota che possono essere aperte per lasciare il pianale totalmente disponibile per il carico di oggetti anche ingombranti e molto pratico il sistema di aggancio delle borse laterali e crediamo che i paracolpi metallici sulla parte esterna dello scudo possano essere graditi in caso di scivolate.
Dal punto di vista tecnico, l'Indie è dotato di ruote a 14 pollici e di un motore elettrico con una potenza di picco di circa 9 cavalli e 26 Nm. L'autonomia dichiarata è di 120 km, mentre la ricarica delle batterie all'80% avviene in 5 ore. Velocità massima 90 km/h.

I nuovi finanziamenti serviranno a River per sviluppare futuri modelli ed espandere la propria rete di vendita e assistenza in tutta l'India. Al momento, la start-up ha un unico punto vendita a Bangalore, aperto nel gennaio 2024, ma nel corso del 2024 verrano aperti altri punti vendita che dovranno assorbire una produzione stimata da River pari a 5.000 unità al mese entro il 2025.
River Indie
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