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L’impatto, verificatosi intorno alle 3:30, ha visto lo scooter TMax guidato dal ragazzo - che, a quanto sembra, era amico di Ramy - schiantarsi contro un semaforo dopo una manovra improvvisa. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane stava percorrendo viale Ortles quando ha incrociato una volante della Polizia in senso opposto. Appena avvistati gli agenti, avrebbe svoltato bruscamente a sinistra in via Cassano d’Adda, attirando l’attenzione della pattuglia, che però non aveva attivato lampeggianti o sirene. Dopo poche centinaia di metri, il TMax ha perso il controllo, sbattendo contro un semaforo all’incrocio con via Marco d’Agrate. L’impatto è stato così violento da proiettare il ragazzo a diversi metri di distanza, lasciandolo esanime sull’asfalto.
Dalle indagini tuttora in corso emerge che il ragazzo era sprovvisto di patente e possedeva solo il foglio rosa e lo scooter, risultava intestato a un altro residente della zona Corvetto.
Trasportato d’urgenza all’Humanitas di Rozzano in codice rosso, Mahmoud è deceduto poco dopo l’arrivo. All’ospedale, una ventina tra familiari e amici hanno dato vita a momenti di tensione, con urla e proteste, mentre una donna ha accusato un malore ed è stata soccorsa dal personale.