Tragedia nel Bresciano: 64enne cade dal monopattino elettrico e muore annegata in un canale

La vittima ha perso il controllo del mezzo finendo in un canale profondo 80 centimetri a Verolavecchia. I carabinieri escludono il coinvolgimento di altri veicoli

22 agosto 2025

Una donna di 64 anni ha perso la vita a Verolavecchia, in provincia di Brescia, dopo essere caduta con il suo monopattino elettrico in un canale irriguo.

La vittima stava percorrendo la strada in direzione di Verolanuova quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo di micromobilità finendo nell'acqua profonda circa 80 centimetri. Nonostante la profondità relativamente contenuta del canale, la donna non è riuscita a salvarsi ed è morta per annegamento. I carabinieri di Verolanuova, giunti sul posto per i rilievi, escludono al momento il coinvolgimento di altri veicoli nell'incidente.

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Il canale in cui è finita la vittima presenta una profondità di circa 80 centimetri, una misura che in condizioni normali non dovrebbe rappresentare un pericolo mortale per un adulto. Tuttavia, diversi fattori potrebbero aver impedito alla donna di mettersi in salvo: l'eventuale perdita di coscienza durante la caduta, l'impatto con il fondo del canale o eventuali lesioni riportate nell'incidente. Gli investigatori stanno valutando tutte le ipotesi possibili mentre proseguono gli accertamenti per chiarire le esatte dinamiche dell'accaduto.

Questo tragico episodio riporta l'attenzione sui rischi legati all'utilizzo dei monopattini elettrici, mezzi di trasporto sempre più diffusi nelle città italiane e anche nei centri minori. La micromobilità elettrica ha registrato un boom negli ultimi anni, tuttavia, l'aumento del numero di utilizzatori ha portato con sé un incremento degli incidenti, spesso causati dalla mancanza di esperienza nell'uso di questi mezzi o dalla sottovalutazione dei rischi connessi alla loro conduzione. Sono state applicate regole più stringenti, ma sembra non bastare.