Sport in Costituzione, Giovanni Copioli(FMI): "Ruolo imprescindibile nella crescita della comunità nazionale"

Sport in Costituzione, Giovanni Copioli(FMI): "Ruolo imprescindibile nella crescita della comunità nazionale"
  • di Gabriele Privitera
La Camera ha approvato all’unanimità la modifica all’art. 33 della Costituzione introducendo il nuovo comma "La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme"
  • di Gabriele Privitera
25 settembre 2023

Il 20 Settembre 2023, la Camera dei Deputati ha approvato definitivamente – peraltro all’unanimità – la proposta di legge costituzionale n. 715-B (primo firmatario Sen. Iannone) che modifica l’art. 33 della Costituzione, introducendo il seguente comma:

La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme.

 

 

Un anno dopo lo scioglimento anticipato delle camere, che non permise di approvare una proposta simile presentata nella scorsa legislatura, e quattordici anni dopo il primo progetto di legge presentato per inserire il riferimento allo sport in Costituzione, si compie un passo importante per tutta la Repubblica, come sottolinea anche il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi:Lo Sport in Costituzione rappresenta la prima tappa di un percorso che concentra, in poche parole, un significato profondo e un valore inestimabile, che possiamo sintetizzare nell'auspicio dello ‘sport per tutti e di tutti’ […]. Dentro questa sintesi credo ci sia tutta la forza programmatica delle attività che dobbiamo svolgere, a ogni livello e nel rispetto dei ruoli, per trovare un equilibrio tra la soddisfazione delle vittorie, che spesso rappresentano l'unico metro di valutazione dell'efficienza del sistema sportivo, e l'allargamento della base dei praticanti e, comunque, l'allargamento del beneficio di fare attività motoria, di promuovere la cultura del movimento”.

Nonostante non si rinvenga nel dato normativo un vero e proprio “diritto allo sport”, ma tuttavia lungi dall’assumere mero valore simbolico, la nuova norma costituzionale – collocata proprio in un articolo che si riferisce alla scuola – fornirà la base giuridica per una serie di interventi che il legislatore potrà porre in essere, a partire ad esempio dall’individuazione di risorse per il potenziamento infrastrutturale delle palestre nei plessi scolastici, ma anche per la tutela dei lavoratori in campo sportivo.

Questo il commento di Giovanni Copioli, Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, sui social: "Lo Sport entra nella Costituzione Italiana! Ciò significa che all’attività sportiva in ogni sua forma e ad ogni livello, agonistico e amatoriale, viene riconosciuto il ruolo imprescindibile nella crescita della comunità nazionale. Penso che questo risultato sia frutto dei grandi risultati dello sport azzurro, sotto gli occhi di tutti, del lavoro svolto dalle Istituzioni parlamentari e dal CONI”.