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Roma ha registrato un incasso record dalle multe stradali, toccando i 225 milioni di euro grazie a un potenziamento dei controlli e all'introduzione del sistema Cerbero. Questa impennata, pari a 55 milioni in più rispetto all'anno precedente, deriva da una maggiore vigilanza sulla sicurezza stradale da parte del Campidoglio e l’utilizzo di Cerbero, il dispositivo che sfrutta una telecamera montata sulle auto di pattuglia, capace di rilevare in tempo reale pagamenti parcheggio, bollo, assicurazione e soste vietate, colpendo soprattutto il parcheggio selvaggio. Zone critiche come Centro, Prati, Parioli, Aurelio e Appio-Tuscolano registrano il grosso delle infrazioni, con picchi di 3.500 multe giornaliere.
Negli ultimi mesi, i vigili urbani hanno gestito 22.400 incidenti e sanzionato un boom di soste irregolari, passando da 407mila a 533mila nei primi otto mesi del 2025, con un +30%. L'organico è stato rinforzato da mille nuove unità in vista del Giubileo, mentre i sistemi elettronici hanno intercettato quasi 650mila violazioni in Ztl, semafori e corsie preferenziali.
Il sindaco Roberto Gualtieri ha promosso la lotta alla doppia fila per migliorare visibilità e fluidità del traffico. Tutor nella Galleria Giovanni XXIII hanno emesso 68mila verbali dall'inizio dell'anno, riducendo gli incidenti, insieme ad autovelox fissi e mobili contro l'alta velocità.
