Roma, incidente mortale in scooter alla Bufalotta: forse per colpa di una buca. È la 180esima vittima nella provincia quest'anno
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- di Pietro Vizzini
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Bufalotta, Roma - Un altro incidente con conseguenza fatali è avvenuto sulle strade romane. Venerdì sera, intorno alle 20, Daniele Ariosto, un romano di 45 anni, ha perso la vita in sella al suo scooter. Le circostanze sono ancora da chiarire.
Gli operatori del 118, giunti sul luogo dell'incidente lungo via di Tor San Giovanni, alla Bufalotta, non hanno potuto fare nulla per salvare l'uomo a causa delle gravi ferite riportate. Gli agenti del III Gruppo Nomentano della polizia Locale stanno indagando sul caso e poco dopo l'incidente hanno chiuso la strada per eseguire i rilievi e determinare le cause dell'incidente.
Lo scooter coinvolto è stata sequestrato in attesa di una perizia che stabilirà se un ipotetico malfunzionamento del veicolo abbia contribuito all'incidente mortale. Si sta valutando anche la velocità a cui viaggiava Ariosto al momento della perdita di controllo del mezzo. Parallelamente, è stata ordinata un'autopsia.
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Potrebbe essere stata una buca
Nel corso della notte, gli investigatori hanno esaminato le condizioni dell'asfalto, non è stata esclusa la possibilità che un avvallamento o una buca abbiano causato la perdita di controllo dello scooter. Al momento, si tratta solo di ipotesi in attesa di ulteriori accertamenti.
La polizia Municipale del Nomentano sta attendendo i risultati dei rilievi e dell'autopsia per concludere le indagini e verificare se altri veicoli siano coinvolti, anche se - al momento - sembra che l'incidente sia stato autonomo.
La 180esima vittima della provincia del 2023
Nel contesto drammatico delle tragedie sulle strade della Capitale, la morte del 45enne è la 180esima dall'inizio dell'anno nella provincia, segnando un aumento preoccupante rispetto all'anno precedente, dove troviamo anche 39 pedoni tra le vittime. Le autorità stanno intensificando gli sforzi per affrontare questa emergenza, mentre le indagini continuano a cercare risposte. Il ministro Salvini ha promesso che - entro il 2033 - saranno investiti ingenti fondi per rendere le strade più sicure tramite interventi mirati: rifacimento del manto stradale e guardrail "salva motociclisti".
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