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Quarant'anni di storia imprenditoriale italiana racchiusi in numeri che parlano di crescita, innovazione e visione strategica.
RMS, l'azienda brianzola specializzata nel mondo dei ricambi per moto e biciclette, ha celebrato nel 2025 un traguardo straordinario: oltre 46 milioni di euro di fatturato globale nel 2024, risultato che acquista ancora maggior valore se consideriamo che, giusto a metà del 2025, l'azienda è perfettamente in linea con le ambizioni e gli obiettivi prefissati per questo anno. A raccontare questa storia di successo è Roberta Villa, Chief Financial Officer dell'azienda, che con passione e competenza guida i numeri di una realtà che ha saputo trasformarsi e adattarsi alle sfide del mercato.
"RMS ha cambiato pelle tante volte in questo viaggio lungo 40 anni", esordisce Villa, evidenziando come la capacità di adattamento sia stata la chiave del successo aziendale. La crescita esponenziale del fatturato negli ultimi anni rappresenta il culmine di un percorso iniziato con ambizioni più modeste ma sempre con la determinazione di diventare un punto di riferimento nel settore.
La trasformazione più evidente si riflette nei numeri del catalogo prodotti. Oggi RMS gestisce circa 60.000 referenze, suddivise equamente tra il settore moto e ciclo. "Sono tutte referenze disponibili nella nostra logistica", precisa Villa, sottolineando l'importanza di un sistema distributivo efficiente che rappresenta il cuore pulsante dell'operatività aziendale.
Ma la crescita non si misura solo in termini di prodotti e fatturato. L'organico aziendale ha seguito la stessa traiettoria ascendente, passando da un team inizialmente più contenuto agli attuali quasi 80 dipendenti. "La famiglia RMS si è allargata ed è cresciuta insieme all'azienda", commenta la CFO, evidenziando come il capitale umano rappresenti un asset fondamentale per lo sviluppo futuro.
L'analisi dei dati di crescita più significativi degli ultimi anni rivela un fenomeno interessante: il periodo post-Covid ha rappresentato un momento di svolta, specialmente per il settore ciclo. "Abbiamo avuto un salto di fatturato molto importante", spiega Villa, "anche perché la platea di utilizzatori si è molto ampliata in seguito al Covid."
Questo boom ha portato benefici ma anche sfide logistiche significative. L'aumento della domanda non ha riguardato solo i ricambi, ma anche il prodotto finito - le biciclette complete. L'azienda ha dovuto affrontare periodi di carenza di materiale, un problema che ha richiesto di "utilizzare tutte le competenze in ambito distributivo" per garantire continuità di servizio ai clienti.
Per il settore moto, invece, la crescita ha mantenuto caratteristiche diverse: "Una crescita costante ma molto organica", come la definisce Villa. Non ci sono stati i salti di fatturato registrati nel mondo moto, ma piuttosto incrementi anno dopo anno, supportati dall'ampliamento continuo del catalogo e da un'offerta sempre più ampia e specializzata.
La composizione del fatturato RMS rivela una strategia ben bilanciata. Il settore ciclo rappresenta il 60% del business complessivo, mentre il moto copre il restante 40%. "La torta del fatturato è rimasta più o meno costante nel tempo", osserva Villa, suggerendo una stabilità strategica che permette all'azienda di non dipendere eccessivamente da un singolo segmento di mercato.
Nel settore moto emerge un elemento particolarmente significativo: l'importante fatturato sviluppato all'estero, soprattutto attraverso i brand di proprietà dell'azienda. Questa dimensione internazionale rappresenta non solo una fonte di ricavi diversificata, ma anche una dimostrazione della capacità di RMS di competere sui mercati globali con prodotti propri.
"I numeri sono importanti perché io, essendo CFO, devo tenere sotto controllo tutto quello che gira intorno alla marginalità e al risultato finale", tuttavia, la sua visione va oltre i parametri puramente finanziari. "Ci sono valori che non si misurano con i numeri", continua, introducendo il tema della percezione del marchio.
Su questo fronte, RMS sta investendo significativamente, soprattutto nel mondo moto, per comunicare ai clienti "la bontà che ci sta dietro ai brand che stiamo portando avanti". L'obiettivo è far comprendere il valore aggiunto dei prodotti RMS, sia nel catalogo vintage che in quello per moto e scooter contemporanei.
La fidelizzazione della clientela rappresenta un altro indicatore qualitativo di successo. Con circa 3.000 clienti attivi sul territorio italiano ed estero, RMS può contare su una base solida di partner commerciali che hanno dimostrato costanza e fiducia nel tempo. "Sono clienti fidelizzati e costanti che si sono ampliati negli ultimi anni", sottolinea Villa, evidenziando come la crescita quantitativa non abbia compromesso la qualità delle relazioni commerciali.
Un aspetto che distingue la filosofia aziendale di RMS è l'attenzione dedicata alla crescita del capitale umano. "Puntiamo tanto sulla formazione dei nostri dipendenti", dichiara Villa, spiegando l'approccio dell'azienda verso chi decide di far parte del team. L'obiettivo è ambizioso ma chiaro: "Far sì che chi entra in azienda possa uscire con un bagaglio più ricco e importante."
Questa visione riflette una mentalità imprenditoriale lungimirante, che considera l'investimento nelle persone non solo come un costo operativo, ma come una strategia di crescita a lungo termine. La formazione continua e lo sviluppo professionale dei dipendenti diventano così elementi distintivi dell'identità aziendale.
Quando si tratta di delineare le strategie future, Villa mantiene un approccio pragmatico e realistico. "Il futuro... dammi una palla di cristallo e te lo saprò dire dove andremo a finire", scherza, ma immediatamente dopo delinea una visione chiara: "La nostra crescita sarà una crescita organica, piccoli passettini ogni anno."
Questa filosofia della crescita organica riflette un approccio maturo e sostenibile al business. Piuttosto che inseguire espansioni aggressive o acquisizioni rischiose, RMS punta su uno sviluppo controllato e costante, basato sul consolidamento delle competenze esistenti e sull'ottimizzazione dei processi interni.
Un elemento chiave della strategia futura è rappresentato dall'internazionalizzazione. "Abbiamo delle idee sull'internazionalizzazione della nostra azienda", rivela Villa, suggerendo che l'espansione sui mercati esteri rappresenti una priorità strategica per i prossimi anni. Questa direzione appare logica, considerando che RMS ha già sviluppato un fatturato importante all'estero nel settore moto attraverso i propri brand.
L'analisi del mercato attuale e delle sue prospettive rivela sfide complesse che richiedono adattamenti continui. "Negli ultimi anni c'è stato un cambiamento velocissimo e radicale nella distribuzione", osserva Villa, identificando uno dei trend più significativi che stanno ridefinendo le aspettative dei consumatori.
La digitalizzazione e l'evoluzione dell'e-commerce hanno creato nuovi standard di servizio. "Oggi siamo tutti abituati ad avere qualsiasi prodotto in tempi velocissimi e con la massima efficienza", racconta la CFO, riconoscendo come questi cambiamenti abbiano alzato l'asticella delle aspettative di mercato.
La risposta di RMS a queste sfide si concentra su due direttrici principali: il miglioramento del servizio logistico e lo sviluppo di servizi accessori legati al prodotto. "Stiamo lavorando soprattutto sul servizio e su tutti i servizi", spiega Villa, evidenziando come l'azienda stia evolvendo da semplice distributore a fornitore di soluzioni integrate.
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