Primavera, si torna a girare in moto. Occhio alle buche!

Primavera, si torna a girare in moto. Occhio alle buche!
Con il primo sole e temperature primaverili tanti motociclisti hanno colto l'occasione per fare un bel giro in compagnia degli amici sulle strade del Bel Paese. Non sono mancate però le solite amare sorprese. Cosa dicono i nostri lettori
4 marzo 2013

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Primavera, si torna a girare in moto


Con il primo sole e temperature finalmente primaverili tanti motociclisti hanno colto l'occasione per tirar fuori la moto dal box e fare un bel giro in compagnia degli amici sulle strade del Bel Paese.
Non sono mancate però le solite sorprese, che puntualmente si ripropongono ogni anno sulle nostre statali e provinciali, sempre più trascurate dagli enti che dovrebbero curarne la manutenzione.
Finito l'inverno, ecco la solita scena pietosa: in mezzo alla carreggiata non è raro incappare in crateri enormi, capaci di spezzare i cerchi in lega delle auto o - peggio - di mandare a gambe all'aria lo sfortunato biker di passaggio.

E non venite a dirci che la piaga delle buche è un inevitabile corollario dell'inverno che se ne va. In Svizzera o Germania il freddo è anche più bastardo, ma non per questo le strade diventano campi da motocross. Le mettono a posto prima (non aspettano che qualcuno si faccia male) e utilizzano materiali migliori.
La situazione non cambia nelle varie regioni d'Italia. Abbiamo trovato buche profonde 20 centimetri nel piacentino, ma per fortuna eravamo alla guida del furgone, che le ha digerite facendo sobbalzare alla grande la moto al suo interno. Probabilmente avremmo rischiato grosso in sella a una due ruote.
Ecco come si presentano oggi molte nostre strade
Ecco come si presentano oggi molte nostre strade


E non è andata meglio in centro Italia, come ci racconta il nostro lettore Paolo: "Anche se ve ne siete già occupati, vorrei portare la vostra attenzione su un serio problema per la nostra sicurezza. Oggi, dopo diverso tempo, ho ripreso la moto per un giro per Roma e dintorni. Dopo questi mesi invernali di pioggia, l'asfalto è in uno stato pietoso, sia in città, sia nelle strade extraurbane come la Pontina. Tante, tante buche e brecciolino ovunque. Se aggiungiamo a questa situazione anche gli automobilisti che non ci calcolano proprio (in particolare i conducenti dei SUV), andare in moto è diventato veramente difficile. Forse ho sbagliato acquisto, invece di un CBR RR dovevo optare per la moto di Cairoli.
Paolo
".

Certo la voglia di moto resta enorme, come avete dimostrato in questo weekend: sulle strade eravate tanti e festosi, come non si vedeva da tempo.
Raccontanteci le vostre esperienze, com'è andata la prima gita del 2013?

 

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