Prato ferma i monopattini in sharing: servizio Bit Mobility sospeso dal 31 dicembre

Prato ferma i monopattini in sharing: servizio Bit Mobility sospeso dal 31 dicembre
Da gennaio 2026, le strade di Prato non vedranno più i caratteristici monopattini blu di Bit Mobility. Il contratto di servizio è in scadenza e, a causa di rallentamenti burocratici e amministrativi, non è ancora stata predisposta la nuova gara d'appalto
23 dicembre 2025

Una doccia fredda per la mobilità pratese: con lo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre, il servizio di monopattini elettrici in sharing gestito da Bit Mobility cesserà ufficialmente la propria attività in città. La notizia, confermata nelle ultime ore, segna la fine di un’esperienza iniziata per favorire la micro-mobilità urbana, lasciando migliaia di utenti abituali senza una delle alternative più utilizzate all'auto privata.

Alla base dell'interruzione non ci sarebbe una volontà di disinvestimento da parte dell'operatore, bensì la naturale scadenza del contratto di concessione. Per proseguire con il servizio, il Comune avrebbe dovuto indire un nuovo bando di gara, procedura che però ha subìto dei rallentamenti.
Secondo quanto emerso, la mancanza di un provvedimento della Giunta comunale necessario per avviare il nuovo iter concorsuale ha reso impossibile una proroga tecnica o l'assegnazione immediata di un nuovo incarico. Di conseguenza, dal primo gennaio i mezzi saranno ritirati dalle strade e l'app non permetterà più il noleggio nell'area di Prato.

L'azienda Bit Mobility ha espresso il proprio rammarico per la situazione, sottolineando come la decisione non sia dipesa dalle proprie strategie aziendali. In una nota, l'operatore ha ribadito il proprio impegno per lo sviluppo di un modello di mobilità sostenibile, moderno e accessibile, dichiarandosi pronta a partecipare a future procedure se il Comune deciderà di ripristinare il servizio.
"Il nostro obiettivo resta contribuire alla transizione ecologica delle città italiane", fanno sapere dall'azienda, che negli anni ha consolidato la sua presenza in oltre 15 centri urbani.

Il blocco del servizio arriva in un momento delicato per il trasporto locale. Molti cittadini, specialmente i più giovani e i pendolari che utilizzano il monopattino per coprire l'ultimo miglio tra la stazione e il posto di lavoro, dovranno ora riorganizzare i propri spostamenti.
Sebbene la mobilità ciclabile e il bike sharing rimangano attivi, l'assenza dei monopattini riduce il ventaglio di opzioni green a disposizione dei pratesi. Resta da capire quali saranno le tempistiche della nuova amministrazione per rimettere a bando il servizio: al momento, non sono state fornite date certe per un eventuale ritorno dei mezzi elettrici in sharing.

La situazione di Prato si inserisce in un quadro toscano più ampio di riflessione sulla sharing mobility. Recentemente, anche la vicina Firenze ha annunciato una revisione profonda del servizio, con la decisione di interrompere il noleggio dei monopattini entro la primavera del 2026 per puntare con più decisione sulle biciclette elettriche. A Prato, tuttavia, il tema sembra essere più tecnico-amministrativo che di indirizzo politico, lasciando aperta la porta a un possibile ritorno del servizio nel corso del 2026.

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