Motor Bike Expo 2026: Francesco Agnoletto svela la filosofia della fiera che vive di passione [VIDEO]

Francesco Agnoletto, Patron di MBE racconta l'anima Adventure della manifestazione veronese e il segreto di un evento che unisce centinaia di migliaia di motociclisti ogni anno. Siete pronti per gennaio 2026?
1 dicembre 2025

Motor Bike Expo non è solo una delle più blasonate fiere motociclistiche italiane, è diventata un punto d'incontro, un banco di prova, un momento di convivialità che segna l'inizio della stagione per migliaia di centauri. Lo conferma Francesco Agnoletto, fondatore e anima dell'evento veronese, in un'intervista esclusiva che svela la ricetta del successo di MBE.

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La fiera che nasce dalla passione

"La fiera nasce perché a me piace il mondo della moto, mi piace usare la moto, mi piace andare in moto", esordisce Agnoletto con la schiettezza di chi ha trasformato una passione personale in un business di successo. Il timing non è casuale: MBE si svolge a gennaio, nel momento cruciale dell'anno. "Passato l'ultimo dell'anno, tac, scatta: che facciamo? Che moto mi faccio? E lì accade il tutto", spiega il patron. È il momento perfetto per ritrovarsi, scoprire novità e programmare la stagione.

La filosofia organizzativa è chiara: mettersi nei panni del visitatore. "Quando creo la fiera ogni anno mi metto dal punto di vista del visitatore. La faccio per quello che mi piacerebbe trovare: dall'uscita dall'autostrada al parcheggio, all'entrata, fino al momento di convivialità. Tra un panino e una salsiccia parli col tuo amico che magari è da sei mesi che non vedevi, incontrato alla Transitalia Marathon o alla Mille Sassi. E cominci: io ho messo le mousse, io i cerchi così. Motor Bike Expo è fatto per questo."

Adventure: il cuore pulsante di MBE

Il segmento adventure è diventato protagonista assoluto negli ultimi anni, conquistando un padiglione interamente dedicato. "MBE è diventata una fiera più internazionale e, diciamolo, più adventure che mai", conferma Agnoletto. Ma cosa significa realmente "adventure" nel 2026? "Fare adventuring non vuol dire andare nelle mulattiere, vuol dire usare strade non asfaltate per raggiungere posti di natura viva", precisa il fondatore con una definizione che allarga gli orizzonti del turismo in moto.

L'evoluzione del settore ha generato un ecosistema di aziende specializzate. Dalle torrette per la navigazione GPS alle borse impermeabili morbide, dall'abbigliamento tecnico con membrana ai sistemi di protezione avanzati: l'offerta si è moltiplicata per rispondere alle esigenze di chi cerca l'avventura fuori dall'asfalto. "Sono nate e cresciute svariate aziende che lavorano per questo. Non i classici borsoni in alluminio, ma borse floscie, impermeabili, più tecniche e tecnologiche dal punto di vista della tenuta stagna", spiega Agnoletto.

L'abbigliamento stesso ha subito una rivoluzione: materiali traspiranti, protezioni certificate, sistemi modulari per affrontare ogni condizione climatica. MBE è diventato il palcoscenico ideale dove queste innovazioni vengono presentate e testate dal pubblico più esigente.

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MBE ha creato un modello unico nel panorama fieristico: è diventato un vero laboratorio di idee dove produttori e utilizzatori finali dialogano direttamente. "Noi diamo un contenitore, diamo la scusa, diamo il momento. Poi ognuno fa la sua parte: il visitatore fa la parte dell'acquirente, l'espositore fa la parte del fornitore. È una responsabilità che si dividono in due", spiega Agnoletto.

"Quello che è più bello è sentire il visitatore che arriva dal produttore e dice: questa cosa va bene qui, ma dovresti fare questa modifica. Lì è il massimo della vita", rivela il patron con entusiasmo. Un feedback diretto, immediato, che trasforma la fiera in un banco di prova reale dove l'esperienza sul campo incontra l'innovazione tecnica. Le aziende trovano terreno fertile per testare prodotti, raccogliere suggerimenti, capire le reali esigenze del mercato.

Questo approccio ha reso Motor Bike Expo un appuntamento imprescindibile non solo per i visitatori, ma anche per i brand che vedono nella manifestazione veronese l'occasione perfetta per lanciare novità e raccogliere riscontri immediati da un pubblico competente e appassionato.

Appuntamento a Verona

L'appuntamento per l'edizione 2026 è già fissato a Verona, nella cornice della Fiera che ormai da anni ospita l'evento più atteso dai motociclisti italiani ed europei. Le aspettative sono alte: nuove case espositrici, anteprime mondiali, test ride e quella atmosfera unica che solo MBE sa creare.

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