Mondiale Hard Enduro. Erzberg, Manuel Lettenbichler (KTM), sulle orme del padre

Piero Batini
  • di Piero Batini
Manuel Lettenbichler vince dove Andreas Lettenbichler vinse nel 2015. L’edizione più dura dopo due anni di sospensione. Sul podio anche Mario Roman, Sherco, e la promessa Tristan Hart, KTM. Pronti per Red Bull Abestone
  • Piero Batini
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20 giugno 2022

Eisenerz, Austria, 19 Giugno 2022. Dopo Minus 400, Israele, e Xross, Serbia, e dopo due anni bestiali di sospensione, torna Red Bull ErzbergRodeo, l’inferno della cava sulla Montagna del Gigante di Ferro. Manco a dirlo, l’Erzberg è una delle stelle più luminose della costellazione Hard Enduro. Il Campionato del Mondo esalta ancora di più l’Evento che, pur brillando come altre manifestazioni del tipo di luce propria, diventa un crocevia cruciale di un’intera stagione di altissimo livello. Ha vinto Manuel Lettenbichler, KTM, il tedesco figlio d’arte che, da quando ha sistemato il ginocchio, pare diventato imbattibile, addirittura spietato. Non l’avevamo visto alla Minus 400 in Israele, prova inaugurale del Mondiale, e temevamo che la convalescenza dopo l’intervento chirurgico potesse limitarne il rendimento, almeno inizialmente. Invece no. “Mani! è tornato in Serbia con una prova-castigo, e al 26° rinnovo del mito ErzbergRodeo ha calato la mannaia.

C’è un aspetto singolare e quasi commovente. Pur ormai tra i (pochissimi) grandi dell’Hard Enduro, “Mani” non era ancora riuscito a vincere l’Erzberg. L’Edizione 2022 completa il palmares del Campione ufficiale KTM e, contestualmente definisce una pagina storica dell’Evento. Nel 2015, la massacrante 21ma edizione, soltanto 4 Piloti riuscirono ad aver ragione dell’inferno, e questo accadde perché nel finale della salita devastata dal fango, quattro Piloti riunirono le loro forze in un’alleanza che fu la chiave di volta di una impresa sportiva altrimenti impossibile. Quell’anno l’Erzberg avrebbe potuto concludersi senza vincitori, e invece Karl Katoch, l’ideatore della Gara di Eisenerz, premiò i quattro Piloti che, aiutandosi a vicenda, arrivarono contemporaneamente sotto lo striscione d’arrivo. I fantastici 4 erano Jonny Walker, Graham Jarvis, Alfredo Gomez e Andreas Lettenbichler. Bene: Andreas è il padre di Manuel, e la storia dell’Erzberg registra oggi per la prima volta la vittoria del figlio sulle orme lasciate dal padre sulla Montagna del Gigante, sette anni fa.

Manuel Lettenbichler ha battuto 1.200 avversari (500 finalisti) e la storia. Sono i giorni in cui la più grande miniera di ferro, 2 milioni di tonnellate all’anno, si ferma per i 4 giorni della più grande festa dell’Hard Enduro e accoglie diecine di migliaia di appassionati. Quest’anno una delle edizioni più dure e spettacolari della Storia. Se nel 2015 i “sopravvissuti” erano stati 4, neanche il 5% del totale alla partenza, nel 2022 la gara si decide con il titolo di “Finisher” soltanto per 8, straordinari fuoriclasse. Sul podio salgono Manuel Lettenbichler, KTM, Mario Roman, Sherco, e la giovane promessa Tristan Hart, KTM.

È stata durissima. 4 ore per avere ragione dei 27 check point sui 35 chilometri del tracciato globale. Sul penultimo CP, il Lazy Noon, Manuel Lettenbichler aveva potuto liberare le energie residue in un passaggio rivelatosi non così difficile come annunciato, volando sicuro verso una vittoria che, tuttavia, sembrava potergli sfuggire in vista del CP 22, ironicamente denominato Hyghway. “Mani” era arrivato per primo in una sezione devastata dal sottobosco e dal maltempo, e aveva dovuto aprire la strada. In quel frangente, praticamente sfinito, era stato raggiunto da Mario Roman. La gara era riaperta e da quel momento si era acceso il duello finale. La vittoria al tedesco Lettenbicher, unico Pilota sotto le tre ore di percorrenza, allo spagnolo Mario Roman, 4 minuti dopo, il secondo posto, al canadese Tristan Hart il terzo posto che equivale alla consacrazione tra i grandi della specialità. Ma vale la pena di citare, uno a uno, gli altri 5 “finalisti”: Billy Bolt, Husqvarna, Alfredo Gomez, Husqvarna, Michael Wakner, GasGas, il fratellino del “Dakariano” Matthias, Wade Young, Sherco, Matthew Green, il Pilota sudafricano che, dal punto di vista agonistico dell’Hard Enduro, è nato in Italia, a casa di Marco Rigo, e che è l’unico Pilota Junior classificato tra i big.

Il Campionato torna in equilibrio, avvincente, impreziosito dall’ingresso nell’arena dei grandi dell’Enduro… duro di alcuni giovani ormai ben più che promettenti. Tra questi Michael Walkner, GasGas, fratello del Matthias asso della Dakar, il canadese Tristan Hart, KTM, spettacolare, clamorosa rivelazione dell’Erzberg 2022, Matthew Green, il neozelandese alla corte di Rigo, David Cyprian. In testa al Mondiale ancora Billy Bolt, il Campione del Mondo in carica, 45 punti, due più dello spagnolo Mario Roman. Lettenbichler supera Graham Jarvis, il leggendario 47enne inglese fermato dal tempo limite al CP numero 21, e si installa al terzo posto con 40 punti.

La passione dell’Hard Enduro si sposta adesso in Italia per la quarta prova del Mondiale. Il 9 e 10 luglio va in scena Red Bull Abestone, la Gara “aerea” di Michele Bosi che porta l’Hard Enduro sulle Montagne dell’Appennino Tosco Emiliano.

© Immagini Red Bull Content Pool – Future7Media - HEWC – KTM – Husqvarna – GASGAS

Red Bull Erzbergrodeo. Classifica Finale Assoluta.

1. Manuel Lettenbichler (KTM) 2:58:51; 2. Mario Roman (Sherco) 3:02:17; 3. Trystan Hart (KTM) 3:11:53; 4. Billy Bolt (Husqvarna) 3:18:25; 5. Alfredo Gomez (GASGAS) 3:20:30; 6. Michael Walkner (GASGAS) 3:40:32; 7. Wade Young (Sherco) 3:55:13; 8. Matthew Green (KTM) 3:55:54…

 

Campionato del Mondo Hard Enduro. Situazione dopo 3 Prove.

1. Billy Bolt (Husqvarna) 45pts; 2. Mario Roman (Sherco) 43pts; 3. Manuel Lettenbichler (KTM) 40pts; 4. Graham Jarvis (Husqvarna) 37pts; 5. Teodor Kabakchiev (KTM) 35pts; 6. Alfredo Gomez (GASGAS) 33pts; 7. Wade Young (Sherco) 32pts; 8. Michael Walkner (GASGAS) 29pts; 9. David Cyprian (KTM) 16pts; 10. Matthew Green (KTM) 16pts…

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