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L’operazione è stata condotta dall’Aliquota Infortunistica del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri, con il supporto della Compagnia Milano Duomo e del 3° Reggimento Lombardia. Al servizio ha preso parte anche personale del Ministero dei Trasporti e della Motorizzazione Civile, che ha messo a disposizione apparecchiature tecniche per verificare l’idoneità dei mezzi.
Si tratta di uno dei primi controlli di questo tipo effettuati a livello nazionale, e ha avuto come obiettivo principale proprio i mezzi utilizzati nella mobilità urbana leggera, come e-bike, monopattini e minicar. Particolare attenzione è stata rivolta ai mezzi usati dai rider, molti dei quali circolavano con veicoli alterati o modificati in modo non conforme alla normativa vigente.
I veicoli non in regola sono stati sequestrati, mentre ai conducenti sono state contestate numerose irregolarità: dalla guida senza patente alla mancanza di assicurazione, passando per l’assenza del casco o l’omologazione mancante del mezzo.
Il dato che emerge è chiaro: oltre il 75% dei veicoli controllati non rispettava i requisiti minimi per la circolazione. Un segnale d’allarme per la sicurezza stradale, soprattutto in un contesto urbano dove la mobilità alternativa è in costante crescita.