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Weekend di gare decisamente soddisfacente per i colori italiani all'Europeo Hill Climb 2025: l'ultima prova corsa a Luckendorfer, in Germania, ha laureato Maurizio Bottalico campione europeo sia nella Superbike che nella Supersport, permettendo al pilota sanmarinese di raggiungere quota 18 titoli nelle road race!
A vedere le classifiche dei rispettivi campionati, in realtà, i due titoli per il quarantaquattrenne Bottalico erano quasi scontati: punteggio pieno in SBK e sarebbe stato lo stesso anche in SSP se nell'invidiabile ruolino di marcia non ci fosse il terzo posto in gara 1 a Spoleto.
In un tracciato dove le Superbike raggiungono i 300 km/h (!) e la salita dura meno di un minuto e mezzo (!!) Bottalico è riuscito nell'impresa di agguantare anche il record del percorso di gara con un 1.18.947 nella categoria SBK, ottenuto in gara 2, al quale Salvo Sallustro ha risposto con un 1.21.412 e il terzo classificato Thomas Mitgutsch con un 1.32.267, e lo stesso ha fatto in Supersport con un 1.22.682 al quale il secondo (Thomas Altendorfer) ha replicato con un 1.26.289 e il terzo (l'austriaco Thomas Mitgutsch) con un 1.34.079, anche qui in gara 2 visto che il meteo della domenica è stato variabile e ha permesso gare 2 più veloci dopo qualifiche disputate sul bagnato.
Bottalico è reduce dal suo esordio al Tourist Trophy, gli chiedo un paragone tra le due tipologie di gare e circuito: "L'Isola di Man è imparagonabile, non esiste un'altra gara che tu fai e pensi possa essere d'aiuto per l'Isola di Man, è una storia a sè. Però sicuramente l'Isola di Man ti insegna tanto quando vai a fare queste gare".
Neanche il tempo di festeggiare e Maurizio sarà in gara questo fine settimana al Campionato Italiano Velocità Salita a San Marino, prima prova in assoluto per questo campionato a San Marino, per poi ritornare il 18 agosto sull'Isola di Man per il Classic TT che disputerà per la prima volta (nel 2024 aveva disputato il Manx GP, arrivando secondo nella Supertwin dietro ad Andrea Majola).
Secondo in campionato sia in Superbike che in Supermoto per il siciliano trapiantato a Vicenza Salvo Sallustro che ha collezionato 6 secondi posti di fila in SBK: stessi risultati in Supermoto ma con il picco della vittoria in gara 2 a Spoleto.
Gli chiediamo un bilancio di quest'ultimo weekend di gare dell'Europeo: "È andata molto bene per quello che riguarda le soddisfazioni personali, anche qui ho abbattuto i miei record personali con una moto non al livello di quelle che hanno gli altri (Yamaha R1 del 2018 con 15.000 km di gare sulle spalle n.d.r.)", anche in Supermoto "è andata molto bene perché il mio avversario (Philipp Neumuller vincitore del campionato n.d.r.) ha una moto fotonica ed è molto bravo, siamo stati molto vicini, ce la siamo giocata: come velocità massima arrancavo rispetto a lui ma è stata una bella lotta. Sono soddisfatto del weekend".
Salvo sarà tra pochi giorni al Manx GP con una Kawasaki 650, per lui sarà un ritorno all'Isola di Man dopo il debutto al Manx GP del 2023 non proprio fortunato a causa di un incidente in prova. Ricordiamo che da quest'anno l'evento torna ad essere "sdoppiato": da parte il Classic TT dedicato alle moto classiche e dall'altra il Manx GP che si corre (anche) con le moto che vanno al TT.
Foto: Pascal Bodling