KymiRing: cinque cose da sapere

KymiRing: cinque cose da sapere
Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
A breve i primi test MotoGP sul circuito che ospiterà il rientro della Finlandia nel Motomondiale
  • Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
18 agosto 2019

Dopo l'accordo con Dorna per l'organizzazione fino al 2024 del Gran Premio di Finlandia, tra pochi giorni partiranno i test sul nascente circuito finlandese del KymiRing, nel sud della Finlandia, a 110 km da Helsinki e in posizione strategica per essere fruito anche dagli appassionati russi (la distanza da San Pietroburgo è circa 200 km).

Ecco cinque cose da sapere sul tracciato finlandese

Storia

Il motomondiale manca dalla Finlandia dal 1982, anno in cui si corse per l'ultima volta sul circuito di Imatra che ospitava la prova dal 1964: poco più di sei chilometri circondati da alberi e balle di fieno, poche curve, attraversamento di binari del treno e vie di fuga approssimative e zeppe di spettatori.

Giacomo Agostini con 17 vittorie tra 500 e 350 resta il pilota col maggior numero di successi
ad Imatra ma ricordiamo anche la storica vittoria nel 1981 di Lucchinelli nella stagione del suo titolo mondiale con la Suzuki. Da quell'anno in poi la classe regina non fece più tappa in Finlandia perché i big ritenevano - a ragione - il tracciato troppo pericoloso e convinsero la FIM a cancellare per l'anno successivo la gara delle 500; nel 1982 al Gran Premio di Finlandia partirono solo 125, 250 e Sidecar che videro la propria gara funestata dall'incidente in cui lo scozzese Jock Taylor si schiantò contro un palo del telefono perdendo la vita.

Le successive valutazioni sulla sicurezza del circuito posero fine alle competizioni mondiali motociclistiche di validità mondiale, ma la vera pietra tombale fu la gara dell'europeo di velocità del 1986: il tedesco Detlef Vogt durante la gara della 500 uscì di pista, la moto travolse un'intera famiglia e un bambino morì. Da quel momento Imatra fu totalmente abbandonato e fu abbandonata anche l'intenzione di costruire un circuito permanente nelle vicinanze. Soltanto nel 2009 si è riusciti a porre le basi per riportare gli sport motoristici in Finlandia con la progettazione del KimyRing.

l'attraversamento dei binari sul vecchio circuito di Imatra
l'attraversamento dei binari sul vecchio circuito di Imatra

Debutto nel 2020

La prima gara della MotoGP sul KymiRing era inizialmente prevista per il 2019 ma i ritardi nella costruzione e ultimazione dell'impianto hanno costretto a rinviare tutto al 2020 quando l'accordo quinquennale con Dorna troverà piena realizzazione, 38 anni dopo l'ultima gara con validità mondiale disputata ad Imatra.

La gara finlandese andrà ad aggiungersi alle 19 già presenti, per arrivare così ad un campionato 2020 composto - fino ad oggi, ma il calendario deve ancora essere ufficializzato - da ben 20 Gran Premi: ottimo per Dorna, forse un po' meno per i team. Inaugurazione, comunque, il 12 ottobre di quest'anno.

il layout dell'impianto finlandese
il layout dell'impianto finlandese

Disegno

il circuito è stato disegnato dalla Apex Circuit Design Ltd e incontra i massimi standard per le competizioni, potendo quindi ospitare sia la F1 automobilistica che la MotoGp. È l'unico circuito di questo livello nel Nordeuropa.

Il KymiRing misura 4.600 metri con una larghezza variabile tra i 12 ed i 15 metri. Il rettilineo più lungo misura 1,2 km ed è opposto a quello di partenza, le curve sono 18 equamente distribuite tra destra e sinistra mentre la progettazione ha cercato di rispettare la morfologia originaria del terreno e il dislivello tra il punto più basso e quello più alto è di 18 metri.

A un'osservazione più attenta dello sviluppo del tracciato si può notare che alcune curve sembrano quantomeno prendere ispirazione da altri famosi tracciati (le esse di Suzuka o l'ultima curva di Valencia, ad esempio) ma resta rimarcabile che almeno a colpo d'occhio risaltino alcune curve che sommano diversi raggi al loro interno e le buone possibilità di sorpasso offerte dal layout del tracciato. Ma saranno i piloti, tra pochi giorni, a confermarci o smentirci queste impressioni.

Il tracciato è divisibile in due sezioni totalmente indipendenti, per ospitare eventi più piccoli o test specifici e all'interno del complesso sono in realizzazione anche un circuito per rallycross, Speedway (anche sul ghiaccio, del resto siamo in Finlandia!) e SuperMoto, oltre ad uno dedicato soltanto al Motocross e un altro solo per i Kart. È prevista anche la realizzazione di un impianto per i corsi di guida sicura e i test, disegnato Alex and Franz Wurz's Test & Training company che si preannuncia come il più grande impianto di questo tipo in Scandinavia.

Primo test

Le prime moto a mettere le ruote sul nuovo asfalto del KymiRing saranno delle MotoGP, il 19 e il 20 agosto. Una selezione di sei piloti - tutti i test rider delle case partecipanti ufficialmente al campionato - testerà il circuito pronto all'80% per dire la propria sul layout e sulla sicurezza del tracciato, ma anche per dare un feedback iniziale a Michelin: Bradley Smith per l’Aprilia, Michele Pirro per Ducati, Stefan Bradl per Honda, Mika Kallio per KTM, Sylvain Guintolin per Suzuki e Jonas Folger per Yamaha.

Alla fine di entrambe le giornate di test, tra le 17 e le 18, altri piloti locali potranno saggiare il tracciato per qualche giro: uno di questi sarà Niki Tuuli, balzato alle cronache per la meritata vittoria in MotoE.

 Ma il KymiRing è anche Motocross: nel 2020 vi si correrà la diciannovesima prova del campionato moandiale MX Gp.

Nome

Se pensate se il KymiRing si chiami così in omaggio a Raikkonen siete fuori strada: molto più prosaicamente prende il nome dal fiume che passa non troppo lontano dal circuito.

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