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Dicembre 2025 segna il ritorno di Intermot, la manifestazione fieristica che storicamente ha rappresentato un appuntamento importante per la filiera delle due ruote. Nei due padiglioni compatti della città renana, costruttori e appassionati si sono dati appuntamento per mostrare le novità di una stagione che si preannuncia ricca di contenuti.
A Intermot 2025 ci siamo dovuti veramente impegnare per trovare qualche novità, quest'anno le Case hanno preferito concentrare le presentazioni in altre occasioni. Tuttavia qualche news siamo riusciti a scovarla: la nuova crossover cinese tre cilindri Zontes 703T e la Triumph Street Triple RX non erano mai apparse in pubblico.
Il debutto assoluto davanti al pubblico spetta alla Triumph Street Triple RX, una nuova versione per il 2026 che riprende la nomenclatura RX vista per la prima volta nel 2015. La casa di Hinckley rilancia l'ambizione sportiva della sua naked con un pacchetto di componentistica premium che strizza l'occhio agli utilizzatori più esigenti.
Il cuore pulsante rimane il collaudato tre cilindri da 130 cavalli, ma è il comparto ciclistico a fare davvero la differenza. Triumph ha montato semimanubri clip-on regolabili con finiture di alta gamma sulla piastra di sterzo che catturano immediatamente l'occhio, mentre la forcella Öhlins NIX 30 all'anteriore dialoga con l'ammortizzatore Öhlins STX40 al posteriore per comporre un setup da pista che promette precisione chirurgica tra i cordoli. L'impianto frenante Brembo Stylema conferma la vocazione racing di una moto che vuole essere ancora più affilata sul giro secco rispetto alla versione standard, offrendo quel feedback che i puristi della guida sportiva cercano disperatamente.
La Street Triple RX affianca in gamma la Moto2 Edition, prodotta in soli 1000 esemplari con parti in fibra di carbonio che la rendono ancora più esclusiva e leggera. Si tratta di una proposta che colma il vuoto lasciato negli anni scorsi e che risponde alla domanda di una clientela sempre più esigente in termini di componentistica e feeling di guida, quella fascia di appassionati che non si accontenta della versione standard ma vuole qualcosa di più affilato senza dover per forza ricorrere all'aftermarket.
Quasi nascosta in un angolo dello stand, timida tra l'adventure, la naked e la sportiva che componevano il resto della gamma, la Zontes 703T Crossover rappresenta il tassello mancante nella lineup del costruttore cinese. Il progetto prevede lo schema classico delle crossover moderne con cerchi da 17 pollici sia all'anteriore che al posteriore, abbinato a una ciclistica che non lesina sulla componentistica di qualità.
Il propulsore è il tre cilindri interamente sviluppato internamente da 95 cavalli, con rapporti rivisti per privilegiare l'erogazione ai medi regimi tipica dell'utilizzo turistico. Il telaio in alluminio contiene il peso a 206 chilogrammi in ordine di marcia, una cifra competitiva per la categoria che dovrebbe garantire una buona maneggevolezza. La dotazione elettronica risulta generosa per gli standard del segmento: il display ha dimensioni quasi da televisore, il parabrezza si regola elettricamente, le manopole sono riscaldabili e i blocchetti sono retroilluminati per facilitare l'uso notturno.
Sul fronte della ciclistica, Zontes ha deciso di montare una forcella Marzocchi regolabile e un impianto frenante Brembo con doppia pinza e dischi da 300 millimetri ad attacco radiale.
Resta da capire come questi componenti dialogheranno tra loro su strada e soprattutto quale sarà il comportamento dinamico dell'insieme, ma l'impressione è che Zontes voglia giocare la partita del rapporto qualità-prezzo con argomenti concreti piuttosto che con vaghe promesse commerciali.
Triumph
Via R. Morandi, 27/B
20090 Segrate
(MI) - Italia
02 84130994
stefano.nizzola@triumph.co.uk
https://www.triumphmotorcycles.it
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