In moto, contro la mafia, per Falcone e Borsellino

Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Un coraggioso Vlogger siciliano ci porta in sella nei luoghi delle stragi mafiose di inizio anni 90
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
10 giugno 2020

Sono passati ormai quasi trent'anni da quel periodaccio infame in cui la Mafia riuscì a tenere in scacco lo Stato strangolando con la violenza la regione siciliana e l'Italia intera. Un periodo in cui l'arroganza di Cosa Nostra arrivò all'omicidio di due dei magistrati che la stavano lentamente sconfiggendo: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il tempo è passato, ma fortunatamente c'è chi non dimentica. E non solo fra chi quel periodo l'ha vissuto in prima persona (chi scrive era sotto le armi proprio in quel 1992...) in età matura, ma anche i più giovani, cosa che riempie di speranza 

Fra chi quel periodo proprio non riesce a mandarlo giù, c'è uno dei nostri lettori, un Vlogger siciliano dal nick Sinner Freerider: lo trovate su Youtube, ma soprattutto su Instagram, dove pubblica foto e video legati alla passione motociclistica. Senza mai dimenticare però le cose importanti: ve ne avevamo già parlato in occasione del Motogiro per l'autismo: stavolta torniamo in argomento, perché la moto, l'amico del palermitano, stavolta la usa per farci ricordare e riflettere.

Non commentiamo oltre: prendetevi mezz'ora, qualcosa da bere, e guardatevi il video che vi proponiamo. Non sarà sempre una visione piacevole. Ma alla fine sarete felici di averlo fatto.

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