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Nel mondo delle due ruote, le fusioni più insolite molte volte diventano fenomeni virali. È il caso di questa Honda CR da cross su cui il suo proprietario ha pensato di istallare un quattro cilindri in linea da 1340cc della Suzuki Hayabusa. La pazza idea nasce dalla volontà di miscelare l’incredibile potenza e coppia dell’iconico motore Suzuki con la leggerezza e l’agilità di una moto da cross. Per questo trapianto è stato necessario un lavoro di attenta artigianalità meccanica. Il telaio originale Honda è stato tagliato nella parte inferiore della culla, è stata poi saldata una serie di barre, fazzoletti e tubolari in alluminio capaci di agganciare il motore Suzuki, il tutto alla ricerca di una capacità di resistenza adeguata (si spera). Il motore ha una fondamentale funzione portante e le quote ciclistiche sono rimaste piuttosto vicine a quelle della moto da Cross originaria. Sebbene con qualche difficoltà, e alcuni "problemini" come l'inadeguatezza dell'impianto frenante oppure la forcella che in fase di affondamento permette alla ruota anteriore di toccare i collettori di scarico, il risultato finale è arrivato.
Si tratta di una “dirt bike” davvero unica, capace di prestazioni estreme, purché si abbia il coraggio di scoprirle fino in fondo. È l’ennesimo progetto che sfida i limiti della meccanica e della fantasia, trasformando un motore nato per spingere una moto sul filo dei 300 all’ora in un alleato per garantire prestazioni mozzafiato lontano dall’asfalto. Un’idea fuori dagli schemi che dimostra come la passione per le moto non conosca confini e che anche una leggenda come la Hayabusa può trovare nuovi modi di esprimere la sua potenza.