I racconti di Moto.it: "Motociclista per passione"

I racconti di Moto.it: "Motociclista per passione"
Oggi è fatto obbligo a tutti, la capisce la parola “tutti”?, di avere una motocicletta e la vendita di quelle usate è proibita. Se lei moto non ce n’ha se la compra nuova, e se ne vuole un’altra quella vecchia se la tiene. Chiaro?
6 ottobre 2011

Punti chiave


- Si sieda.
- Buong…
- Si sieda! Mizzichè, levagli le manette e poi esci di qui.
- Sono già seduto, scusi commissario…
- Passalacqua, come devo fare con lei? Qui in commissariato siamo stanchi, mica le possiamo stare sempre dappresso come una badante! Ma per chi ci ha preso, eh? E’ la decima volta che la becchiamo mentre cerca di vendere la motocicletta! Lo vuole capire o non lo vuole capire che le leggi vanno rispettate?
- Commissario io in moto non ci so andare bene…
- Ma questa non è una buona ragione per infrangere la legge! Lo capisce o no? Io che ci sto a fare qui, le sembro uno che ha vinto il concorso per Commissario con i punti della benzina?
- No, lo sanno tutti che si può arrivare al massimo a Sovrintendente, con la raccolta punti…
- Ecco. Allora Passalacqua, me lo vuole dire che provvedimenti prendere con lei?
- Dottore, io non so più come spiegarlo: mi fa male la schiena…non ce la faccio a guidare la motocicletta.
- Balle! Anche a me fa male la schiena quando vado in moto eppure sono qui, mi vede? Sto benissimo! Se la presento ancora una volta al magistrato con la stessa accusa, questa volta quello la condanna, minimo minimo, a due anni di lavori forzati nel cantiere del ponte sullo stretto, senza la condizionale; e io devo avere sulla coscienza uno come lei? Ma si è visto? Lei ha settant’anni, non potrebbe tenere un piccone in mano nemmeno cinque minuti!
- …non incominciamo ad offendere, Dottore…nelle braccia ho ancora la forza di un ragazzino.
- No, Passalacqua, cerchi di capirmi. Non è più come venti anni fa, oggi è fatto obbligo a tutti, la capisce la parola “tutti”?, di avere una motocicletta e la vendita di quelle usate è proibita. Se lei moto non ce n’ha se la compra nuova, e se ne vuole un’altra quella vecchia se la tiene. Chiaro? Detto questo, com’è che ogni volta che i nostri agenti in borghese trovano un annuncio di una moto in vendita e vanno a vedere di che si tratta, trovano lei? Ma la vuole smettere?
- Commissario, i tempi non sono più gli stessi… ho bisogno di soldi…
- Soldi, soldi, rovina della gente! Ma solo a questo sapete pensare? Siamo nel paese più civile del mondo: nel paese dove il capo del governo ha acquistato personalmente, visto che fallivano una dopo l’altra, tutte le fabbriche di motociclette italiane per preservarle da scalate straniere ostili e salvaguardare i posti di lavoro; siamo nel paese dove per garantire la produzione e la ricchezza nazionale è vietato anche parlare inglese, figurati comprare giapponese; siamo nel paese del traffico ridotto e dei parcheggi facili, dato che per guidare un’auto devi avere la patente e per la moto no; la qualità della vita è altissima grazie agli incentivi statali all’assunzione di operai nelle fabbriche di motociclette che hanno dato impiego a tutti, e voi ancora parlate di soldi? Ma siete degli incontentabili! Volete pure essere pagati? Non vi basta il rimborso spese e la benzina gratis?
- Dottore, mi ascolti. Potrei essere suo padre; ho passato i settanta e sono stanco di saldare telai, di pensione non se ne parla più dagli anni ’20 e vorrei trascorrere gli ultimi anni della mia vita riposandomi, magari fuori da questo paese tanto per cambiare aria, e per questo mi servono i soldi della mia motocicletta. Di andare in moto non ne posso più, ho mal di schiena, mal di collo, i polsi doloranti ad ogni frenata e in ultimo trenta anni fa un laserstop mi ha causato una caduta e mi hanno amputato le gambe. Che le devo dire, Commissario, per me la moto automatica non è una vera motocicletta. Mi è passata la voglia.
- Ah. Non è stato un incidente in fabbrica?
- No.
- Un incidente stradale?
- Un laserstop. Colpa mia. Andavo oltre i limiti e un laserstop mi ha fermato forzosamente.
- Ah. Mi dispiace. Non me lo poteva dire prima?
- Si figuri, non volevo metterla in difficoltà. Lei è una brava persona.
- Mizzichèèè!
- Arrivo… Comandi, Commissario.
- Rilascia il signore e dissequestra la sedia a rotelle, poi lo accompagni a casa.
- Certo, Commissario.
- La saluto Passalacqua, vedrò di parlare io al magistrato e di farle evitare i lavori forzati, del resto nelle sue condizioni…
- Grazie Dottore. La saluto.
- Ah, Passalacqua, una cosa…
- Dica.
- Fa male il laserstop?
- …fa male. Ma non è peggio andare a 45 per tutta la vita, Commissario?

 

Antonio Privitera

Foto dal Web



 

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