HAT Sanremo Sestriere 2024: le Tiger conquistano le Alpi [VIDEO e GALLERY]

590 piloti provenienti da tredici nazioni differenti e cinque percorsi studiati ad hoc. In una parola: successo
13 settembre 2024

Venerdì 6, Sabato 7 e Domenica 8 Settembre 2024 è andata in scena la HAT 2024. La sedicesima edizione della Sanremo-Sestriere non ha deluso le aspettative ma anzi, grazie al duro lavoro dello staff organizzativo, è riuscita a sorprendere i partecipanti ancora una volta. 

590 partecipanti, un 10% in più rispetto alla scorsa edizione, 13 nazioni rappresentate, 5 categorie differenti con altrettanti percorsi studiati nei minimi dettagli e tante ragazze al via, ben 25. Numeri che fanno ben sperare in un futuro ancora più roseo per l’adventuring, anche perché in questa edizione 2024 un buon 10% dei partecipanti non contava nemmeno 30 candeline spente, sintomo che l’adventure piace sempre di più anche ai più giovani. 

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Noi di Moto.it non potevamo chiaramente mancare e ci siamo presentati al via con ben due team ufficiali, entrambi supportati da Triumph Italia.
Il senior team composto dall’inossidabile Andrea Perfetti e il sottoscritto a bordo delle nuove Tiger 900 Rally Pro e, novità di questa sedicesima edizione, lo junior team con Pietro Vizzini e Carlotta Alessandini in sella alle Scrambler 400X. Sia le più grandi Tiger sia le più leggere Scrambler erano equipaggiate con le Metzeler Karoo 4, una garanzia quando ci si lascia alle spalle l’asfalto.

Lo dice la parola stessa adventuring è avventura, è scoprire nuovi territori e luoghi, sempre rispettando l’ambiente, ad “impartire gli ordini” è il GPS con la traccia GPX fornita dall’organizzazione.

Noi con le Tiger abbiamo partecipato alla Classic, la formula che ha reso famosa la HAT. Quest’anno 510 chilometri alternati da dei tratti di trasferimento in asfalto ed altri più in quota di sterrato. Tante le tipologie di terreno presenti, dalla sabbia delle pinete appena fuori Sanremo al sasso smosso delle Alpi liguri, alla terra di prato nevoso al sasso piantato del colle dell’Assietta.
 

Triumph Tiger Metzeler Karoo 4: le nostre fidate compagne

Con le Tiger 900 Rally Pro e le Metzeler Karoo 4 non abbiamo mai trovato eccessive difficoltà lungo il percorso, anche se alcuni tratti in discesa, all’interno del bosco, date le piogge dei giorni precedenti, complice il fango, non erano da sottovalutare. È proprio questo il bello della HAT, un percorso variegato, non impossibile, ma nemmeno scontato, il nostro consiglio? Se siete alle prime armi con il fuoristrada, optate per la Discovery e tornerete a casa con un sorriso grandissimo senza aver faticato oltremodo.

Tanti fondi di terreni differenti quanto, almeno, la variabilità del meteo, dai 30°C della spiaggia di Sanremo ai 5,5°C del colle dell’Assietta. Dal sole alla pioggia, a tratti anche intesa, ai suggestivi passaggi all’interno delle nuvole prima della cena a Boves.

510 chilometri di strade, sì, ma non solo, degni di nota sono senz’altro i paesaggi che meritano di essere contemplati e ammirati con qualche pausa lungo il percorso. La parte bella dell’adventuring è proprio questa, non c’è competizione, non ci sono controlli orario e quindi ci si può godere a pieno dei paesaggi in cui si sta transitando, avendo l’opportunità di fermarsi a scattare una foto o più semplicemente di dare un’occhiata e mettere dei panorami mozzafiato all’interno del cassetto dei ricordi.

Lungo il percorso, poi, non mancano di certo i ristori, magistralmente gestiti dall’organizzazione. Dal primo, storico, di Pigna, sotto i volti di questo fantastico borgo situato nell’entroterra ligure a quelli di Montegrosso Pian Latte o Frabosa. Cosa hanno in comune tutti? Che dovunque vi fermiate verrete travolti dalla gentilezza delle persone di questi fantastici posti e poi prima di salire in sella avrete l’opportunità di scambiare qualche parere con gli altri partecipanti. Stupendo.

Dopo i primi 260 km che ci hanno richiesto tutta la giornata del sabato siamo arrivati a Boves per la cena, un po’ di pausa e poi via, subito, nella notte a macinare altri chilometri prima di fermarsi per qualche ora a riposare.

Giusto qualche ora, non di più, per godersi l’alba in moto in quota, senz’altro una delle esperienze più suggestive della HAT, vi consiglio vivamente di farlo, lo ricorderete per tutta la vita. I 250 km della domenica sono stati spezzettati dagli ultimi due ristori ma allo stesso tempo sono stati accompagnati, purtroppo, dal maltempo, ma anche questo fa parte del gioco!

All’arrivo a Sestriere, nonostante la battente pioggia, un tripudio di sorrisi, tutti contenti di aver portato a termine questa HAT 2024, da chi si è iscritto nella Discovery a chi si è sparato i 950 chilometri della extreme e challenge. Una sola nota negativa: sapere che il ritorno è tutto, solo, su asfalto.

La Tiger si è comportata benissimo anche nelle situazioni più difficili. Una volta inserita la mappa Rally Pro che disattiva tutti i controlli si gode veramente a pieno di un buon telaio, ben bilanciato, e di una forcella Showa che compie egregiamente il suo dovere. Anche l’erogazione in mappa Rally Pro cambia, l’attacco del gas è sincero e nonostante i tanti cavalli che offre questo propulsore a tre cilindri inglese, non ci ha mai messo in difficoltà, caratteristica, questa, da non sottovalutare.

Infine le gomme, Metzeler Karoo 4, come già detto, ci hanno dato una gran mano soprattutto nei tratti fangosi, la discesa dell’Assietta, nonostante un nubifragio, ce la siamo messa alle spalle senza nemmeno una chiusura di sterzo o una reazione inaspettata della moto. Va detto che abbiamo lasciato una pressione quasi stradale per evitare forature, quindi 2.3-2.5 Bar all’anteriore e 2.7-3.0 Bar al posteriore.

I più sinceri complimenti vanno a tutta la macchina organizzativa e lo staff della HAT Sanremo Sestriere perché ancora una volta hanno saputo creare un evento, che sulla strada del ritorno riesce già a farti venire la voglia per tornare nel 2025.

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