Guy Martin a processo per patente falsa. Salvato dalla sindrome di Asperger

Guy Martin a processo per patente falsa. Salvato dalla sindrome di Asperger
Marco Berti Quattrini
Il pilota britannico è stato scagionato dall'accusa di possesso di documenti falsi grazie a una perizia psichiatrica che gli ha diagnosticato la sindrome di Asperger
3 gennaio 2020

Di Guy Martin ne parliamo spesso. E' l'uomo dei record e uno dei simboli delle corse su strada, in primis del TT. E' diventato ancora più famoso dopo la serie TV che lo ha visto protagonista di imprese divertenti e al contempo spericolate. Ha scritto una biografia di successo ed è diventato un personaggio decisamente conosciuto non solo dagli amanti della velocità.

Nelle ultime settimane è però finito sulle pagine dei giornali anche per una vicenda un po' più spinosa. Martin è stato accusato di essere in possesso di una patente irlandese falsa per la guida dei camion. Merita una parentesi: ricordiamo che come primo lavoro Guy Martin è un meccanico di camion.

 

Il pilota britannico il 6 gennaio avrebbe dovuto presentarsi davanti al giudice, accusato di possedere un documento contraffatto e anche di aver dichiarato - mentendo - di aver sostenuto l'esame

Prima di Natale, però, il piccolo colpo di scena: arriva la perizia psichiatrica che lo scagiona. E' infatti risultato che Guy soffre della sindrome di Asperger, un disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento che, secondo i due psichiatri che hanno redatto la perizia, lo porta a non applicare sempre razionalmente il buon senso e gli impedisce in certe circostanze di discernere il vero dal falso. 

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